«Appare che le opere le faranno con o senza la nostra volontà e appare che oggi siamo di fronte, per il paese, a due fatti...»
Ormai siamo alla fine dei giochi. Basta chiacchiere , ora ci vogliono i fatti! E il sig Nabaffa ha già cominciato ad agire , male, informando del consiglio prima i comitati perché possano organizzarsi per poterlo sostenere, poi i consiglieri di minoranza (perché obbligato) e per finire NON pubblica in prima pagina l'avviso del consiglio per informare i suoi cittadini. Sbaglio o alla signora Salvaterra si è sempre contestata la mancanza di comunicazione?? A parte questo spero vivamente che al consiglio il sindaco dia un forte segnale per il bene del lago.
Vedo in questa vicenda un ottimo scambio, consentire la realizzazione delle opere per vedersi approvare il PRG con tutte le volumetrie in esso contenute. Questo secondo me sarà il risultato più probabile . Staremo a vedere cosa faranno gli amici ( ?? ) del territorio e del lago.
Ormai essendo arrivati al dunque , a maggio si saprà se le opere sono legittime o meno, la Regione non abbia ragione di "concedere" il PGT non avendo , il comune di Idro, alcuna merce di scambio. Nel senso che ormai le opere , salvo improbabili miracoli, si faranno con o senza il consenso di Idro.
Le contraddizioni svelate nell'operato del sindaco Nabaffa spiegano perché, per anni, si è voluto che l'attenzione della pubblica opinione fosse rivolta solo verso l'adp 2008.
La cosiddetta battaglia per il lago è una battaglia in difesa dell'ambiente. Ma un sindaco che predispone una variante al pgt con 72.000 mc di cemento è credibile quando afferma che si batte in difesa dell'ambiente lago? Molti pensano che la prentazione dei ricorsi dimostri innegabilemente la sincera convinzione del sindaco. Ma se guardiamo come i ricorsi sono stati gestiti, ritardo e carenza di perizie tecniche, emerge un quadro interpretabile in maniera diversa. Non dimentichiamo che il costo dei ricorsi è a carico dei cittadini non del sindaco, a carico del sindaco potrebbe essere solo e non sarebbe poco, la responsabilità di perderli. Non è suff. presentare i ricorsi, bisogna vincerli. Se il sindaco nabaffa li vincerà sarà il "Re" per i prossimi 20 anni, se li perderà sarà colui che avrà regalato alla regione la completa gestione del lago. I ricorsi sono una sfida o si esce vincitori o si esce perdenti.
il sindaco ha vinto alla grande se non sbaglio. ha gia vinto i suoi ricorsi anche perch la risposta ce stata dai suoi cittadini a maggio 2014. ora sta lavorando per rendere giustizia al territorio contro chi ha venduto il lago. il Pgt e stato confermato al TAR quindi ora ci accingiamo a demolire anche la Regione.
Un'altra delle sue barzellette? Non so quanti oggi siano disposti a ridere dei vostri racconti fantastici... A leonardo10, i ricorsi per lo più sono già stati persi o presentati fuori orario, ripersi. La Regione di Idro considera appunto i suoi come racconti fantastici, tanto è vero che ha già chiamato l'appalto. Nessun tribunale può negare un discorso sulla Sicurezza basato sulle perizie tecniche rabberciate da qualche geometra o ragioniere che contrastino le ragioni di organismi statali atti alla perizia del territorio. È ora di finirla con le barzellette e che la maggioranza, se vuole uscire da questo cul-de-sac, ascolti la "ragione", che a Idro c'è sempre abitata fin dall'Adp2008, e la smetta di correre dietro a maghi e fattucchiere.
Le falsità che ha scritto sono tanto ridicole quanto infondate. Il pgt non verrà pubblicato. A maggio si deciderà tutto , mi dica dove sono le vittorie? Il ricorso perso perché fatto in ritardo? Il nuovo ingresso bloccato ? Il lago non è stato venduto , ma lo si sta regalando. Comunque non c'è peggiore sordo di chi non vuole sentire
Non hai capito che A idro non può fregar di meno di entrate, ricorsi, opere, compensazioni e lago? Lui/lei aspetta solo che il PGT passi... In questo non posso che dargli/le ragione, lui o lei ha già vinto, perché sia che il TAR dia ragione alla Regione, sia che a darla è a Idro, sul discorso PGT, intanto il terreno in zona 4d a rischi geologico, attaccato sopra le case di Crone o chissà dove, resta in incubazione e con il tempo vedrai che il PGT partorirà, eccome che partorirà, certo non gli interessi di Idro, ma gli interessi di idro...
Sig. Idro lei inquadra correttamente i ricorsi del sindaco, non sono ricorsi per vincere contro la regione, ma per vincere le elezioni. Sarebbe opportuno prepararsi meglio, studiare sentenze, ricorsi, ordinanze, perché la regione non si "demolisce con un badile" ma con l'intelligenza e la preparazione.In bocca al lupo Sig.Idro, ne avete bisogno...
La storia si ripete. Prima ci fu un accordo tra Regione e Sindaci con oltre dieci milioni di Euro messi sulla bilancia e altre centinaia di migliaia di euro messi a disposizione di una società per tirare insieme i progetti e ottenere il benestare regionale. A maggio ci sarà un altro accordo per cui in cambio della massiccia cementificazione ci sarà il via libera alle opere. Con un distinguo importante. Coram populi si dirà una cosa (no alle opere!) mentre in camera caritatis ci sarà il via libera. Elementare Watson! L'anteprima l'abbiamo già vista con i diversi atteggiamenti assunti da Nabaffa in qualità di Sindaco e di assessore in Comunità Montana.
Il primo era un accordo in nome del paese, questo secondo lo sarebbe solo per gli interessi privati...
Come dire che il primo accordo era scevro da interessi privati. L'incarico per 200.000 Euro e passa per tirare insieme i progetti (già predisposti e già pagati ai vari professionisti) è semplicemente scandaloso. Peccato che la minoranza ne parla in maniera entusiastica come l'affare del secolo e la maggioranza se ne guarda bene di ritornare sull'argomento dopo evidentemente aver vinto il ricorso.
Infine spendere 200.000 euro di progettazioni che hanno come consuntivo 10 milioni di euro non solo non è scandaloso ma è anche poca cosa, di solito per costruire un impianto e realizzarlo la sola progettazione costa almeno il 15% e cioè di 10milioni 1,5 milioni ...
Per me, caro Dru, sei fuori strada. Le progettazioni preliminari relative agli interventi di valorizzazione del Lago d'Idro, presentati nel 2008 dai quattro Comuni sottoscrittori dell'accordo di programma, erano finanziate in conto anticipazione dei contributi erogati dalla Regione Lombardia. Gli interventi proposti dai quattro Comuni (n. 10 per Anfo, n. 8 per Bagolino, n. 7 per Idro e n. 2 per Lavenone), comportavano una spesa, come da relativi quadri economici, pari ad € 10.630.000,00. Tale spesa trovava copertura finanziaria per € 10.250.000,00 dalla Regione Lombardia attraverso l'Accordo di Programma per la valorizzazione e salvaguardia del Lago d'Idro e per € 380.000,00 dal Consorzio Demaniale Lago di Garda e Lago d'Idro attraverso fondi della Regione Lombardia - Assessorato alle infrastrutture.
Il finanziamento complessivo per ogni Comune era disposto nelle seguenti modalità: € 3.750.000 per Anfo, € 3.000.000 per Bagolino, € 2.750.000 per Idro ed € 1.130.000 per Lavenone.Inoltre i quattro Comuni si erano impegnati, ognuno in proporzione ai propri finanziamenti a conferire un incarico ad una società di Desenzano affinchè controllasse la conformità dei progetti alle linee guida nel frattempo emanate dalla Regione e, attraverso un Piano Integrativo d'Area ne curasse i rapporti Enti/Regione. Il tutto per oltre 200.000,00 oltre all'IVA che i Comuni si impegnavano a reperire dai propri bilanci. Se per te caro Dru, questa è poca cosa, abbiamo una concezione diametralmente opposta in merito alla gestione dei soldi pubblici
Tra prezzo per la progettazione e il costo totale , non intendevo dare un giudizio di valore. Non capisco quindi la tua obiezione caro Kyselak
Caro Dru se mi scrivi 200.000,00 euro di progettazioni non c'e' interpretazione che tenga. Le progettazioni sono contenute nei 10.630.000,00 di finanziamento e saranno costate oltre un milione di euro. Sono i costi aggiuntivi relativi all'incarico conferito alla societ di consulting al quale penso si riferisca il sig. Brogio al quale non posso altro che dare ragione. Comunque sulla vicenda ho gi espresso in passato il mio parere e le mie perplessit. Non posso andare oltre per ovvi motivi.
Vorrei un parere da Brogio. In fondo 200.000,00 euro devono essere comunque giustificati in qualche modo, difficile chiedere soldi per lavori ancora non fatti sulle progettazioni, anzi impossibile dico io. In un contratto non puoi chiedere altro in progettazione se non lo giustifichi e se non lo fai a fine lavori, comunque...
Cercherò di essere più caro. Il servizio di consulenza relativo ai finanziamenti di cui all'accordo di programma per la valorizzazione del lago d'Idro, conferito dalle quattro amministrazioni con procedure concorsuali o con affidamenti diretti alla medesima ditta di Paderno (non di Desenzano come ebbi erroneamente a postare poco sopra), doveva essere pagato in tre tranche. La prima, di importo ridotto (non ricordo bene se era un tot a progetto o se era una quota forfetaria) al momento del conferimento dell'incarico, la seconda pari al 70% del pattuito alla pubblicazione del decreto attuativo di concessione del contributo ed il saldo a conclusione dell'iter. Il Comune di Idro si limitò al pagamento della prima tranche avendo rinunciato al contributo ed all'esecuzione degli interventi proposti dalla amministrazione Salvaterra e poi rivisti e rinunciati ancora. Il primo grado della causa con la Società incaricata è stato vinto dal Comune di Idro.
Non volevo più intervenire sul lago ma dal momento che mi tirate per i capelli esprimo anche io la mia. Non ho nulla da aggiungere a quanto esposto da kiselak se non dichiararmi soddisfatto della sua valutazione dei fatti. Ho quasi sempre concordato con lui soprattutto quando si ravvisa il fatto che non sempre vengono esposti i fatti nella loro interezza ma si tenta di nascondere alcune cose. Non mi riferisco a lei Dru che la trovo sempre alla ricerca della verità.
Paradossi e contraddizioni. Cercare l'accordo con chi inquina e trattiene l'acqua e negarlo a chi produce, ripaga i disagi, valorizza l'ambiente e lo mette in sicurezza, quanto le due amministrazioni di Idro e Anfo stanno attuando.
«Shantaram» Pu essere definito il libro dalle mille contraddizioni, da quelle della grande citt indiana a quelle della vita stessa...
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in questi anni mi è sembrato di capire che il sindaco di Idro abbia giocato politicamente fingendo di tenere ad un certo obiettivo, la difesa del lago, per ottenerne un altro, l'approvazione di un certo PGT, a cui tenevano soprattutto i portatori di interesse a lui legati. È chiaro, almeno per me, che fingendo il primo e volendo il secondo, siamo arrivati per Idro al dover "ospitare" le opere senza nulla in cambio. Ma l'azione del sindaco sembra fallimetare anche per l'approvazione del PGT. Saranno contenti i suoi supporters? Saranno contenti gli pseudo "Amici della Terra" che la Regione impedisce decine di migliaia di metri cubi di cemento sulle sponde del lago? Finora mi sembra che a Idro funzioni tutto al contrario: gli Amici della Terra sono i nemici di quella terra, i difensori del lago sono i suoi persecutori. Come è possibile che le persone non si rivoltino a tutta questa vergognosa doppiezza?