512 firme per dire di no

«A Roncone il più della gente ribadisce il proprio no a profughi e clandestini. Lega Nord e “Ronconesi doc” hanno consegnato in municipio ben 512 firme.
Se Consiglio pastorale, Circolo PD di Tione e la referente Illaria Pedrini, vorranno continuare a persistere nel  voler ad ogni costo traghettare in paese  quel  turismo  non gradito, avranno sempre metà paese contro, se non di più».
E’ quanto ha dichiarato il leader di Onda Nuova (componente di minoranza in Consiglio comunale) Celeste Bazzoli.

«Ora – aggiunge Maurizio Fugatti, segretario provinciale della Lega Nord -  sarà la maggiore istituzione  di paese, senza reticenze o sotterfugi, a doversi pronunciare».
Le procedure legate all’insediamento giudicato “forzoso” hanno anche provocato altre reazioni, come le dimissioni da consigliere comunale di Patrik Bazzoli per la compagine di minoranza di “Insieme per Roncone”.

«Certi atteggiamenti e prese in giro da parte della giunta e della maggioranza consiliare non sono  per me compatibili» dice Bazzoli.

Poi ancora: «Hanno respinto e negato fino all’ultimo che la questione profughi e clandestini era solo un modo per  fare vendere giornali. Così però non è stato.
Dovrebbero avere il coraggio di andarsene tutti a casa per consentire alla cittadinanza di esprimersi su una questione tanto rilevante i cui destini non possono essere lasciati alla brava Pedrini e alle sue cooperative iscritte al registro delle imprese PD. Un conto è la sensibilità un conto è passare per fessi».

Lo ricordiamo: la vicenda è quella relativa alla decisione del consiglio pastorale di Roncone di ospitare nello stabile chiamato “Casa dei Sordomuti”, al momento sfitto e inutilizzato, una decina di profughi.

Profughi, non clandestini o immigrati, come alcuni vanno più o meno strumentalmente confondendo.

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