A Prevalle il premio «Italo Maroni»

Il gruppo degli Alpini della “Monte Suello” che più si è distinto nel corso del 2017 è stato quello di Prevalle. A lui è stato assegnato il premio “Italo Maroni”, che la sezione ogni anno attribuisce a uno dei suoi 57 gruppi.

Non è la prima volta che il gruppo di Prevalle lo riceve: era già successo nel 1994. Allora fu per la costruzione della nuova sede, stavolta per la disponibilità nei confronti dell’associazionismo del proprio paese, l’efficiente squadra di Protezione civile e il grande bassorilievo realizzato in occasione del 90° di fondazione.

“Dopo un intenso lavoro durato cinque anni - si legge nella motivazione -, sulla montagna alle spalle della propria sede, recuperando una cava dismessa, ha inaugurato un bassorilievo, inciso nel marmo, di circa 150 mq, unico nel suo genere, che rappresenta la storia degli Alpini, frutto della capacità artistica di un suo socio e del costante impegno di tutto il gruppo”.

Il premio è stato ritirato dal nuovo capogruppo Diego Segale, da poco subentrato a Celestino Massardi.

Il trofeo Bertagnolli, assegnato al gruppo vincitore del campionato sportivo sezionale, è andato a Gavardo, che ha surclassato i gruppi di Bagolino e Sopraponte.

Il premio “Don Antonio Andreassi” è stato consegnato all’alpino Giulio Righetti, di Gardone Riviera, per lo spirito alpino e l’aiuto dato in questi anni nella gestione del rifugio “Giuseppe Granata” a Campèi de Sìma.

Infine il premio “Michele Milesi”, al capogruppo dell’anno: Paolo Bortolotti, di Puegnago, per l’impegno profuso nel suo gruppo e le nuove iniziative portate avanti, coinvolgendo anche i soci più giovani, nonostante gli impegni come segretario della sezione.

In foto, il consigliere nazionale dell'Ana Luciano Zanelli e il presidente Romano Micoli consegnano i riconoscimenti:
. Premio "Maroni" al capogruppo di Prevalle Diego Segala
. Premio "Andreassi" a Giulio Righetti
. Premio "Milesi" a Paolo Bortolotti

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