In vista del tavolo tecnico in Regione, il comitato Gaia Gavardo ha dato inizio a una raccolta firme fra la popolazione per esprimere la contrarietà all’ipotesi del nuovo depuratore del Garda fra Gavardo e Muscoline
per una volta che c'è una proposta vagamente intelligente che possa fare bene al lago ed anche al Chiese subito a dire no, PER PRINCIPIO. NO perchè è un depuratore e soprattutto NO perchè è nel mio comune: gran bel modo di ragionare! Spero tanto che i comuni del lago installino presto una bella dogana per impedire agli abitanti di Muscoline e Gavardo di andare a farsi il bagno o la passeggiata a lago.
ghe riat marconi. Il depuratore del Garda serve i comuni del Garda che però, guarda caso non lo vogliono perchè "gli rovina l'immagine" e quindi lo piazzano senza nemmeno chiedere permesso in casa d'altri che, per inciso, non si devono nemmeno lamentare. Siamo all'assurdo, la colpa non è dei comuni del lago ma dei comuni lungo il chiese, che i lacustri proponessero almeno una soluzione a casa loro invece non hanno nemmeno avuto il pudore di provarci. io propongo il depuratore a casa di Carletto, di sicuro lui non dirà di no.
Credo sia un atto dovuto, visto che saranno spesi soldi pubblici e che pagheremo tutti in bolletta.questa soluzione che si prospetta non risolverà la salute del lago.questo progetto ha una logica di profitto,Non ha la logica di "salvaguardare e guarire" il Lago.Se mi prendo un raffreddore spendo per guarire, con una cura giusta,investo sulla mia salute.Qui si vogliono spendere soldi pubblici per creare un servizio che non parte dalla cura giusta .Non conta il tempo, non conta quanto costa, se devo cominciare a guarire devo trovare la cura giusta.Per "guarire"il lago bisogna partire dalla separazione delle acque nere da quelle bianche e combattere gli scarichi abusivi.
giusto cio' che dici,ma il problema e' come farlo? Mettiamo anche che si riesca a separar i vari tipi di reflui,come caspita poi le depuriamo le acque nere? Perche' poi da qualche parte bisogna metterle...il depuratore ne piu' ne meno serve...come servirebbero gli inceneritori nel napoletano,che anche li non vogliono...mettiamo anche che si riesca a trovar una locazione che possa andar bene a tutti...ma i fanghi di depurazione poi dove li buttano? Semplice, nei terreni (che guarda caso saranno anche in quei terreni dei comuni che non han voluto il depuratore...),in cui poi si coltiva o si alleva...e' brutta da dire,ma alla fine la nostra merd@ indirettamente ce la mangiamo comunque...
Comitato Gaia, una petizione online per fermare il progetto Lanciata su Change.org all'inizio della settimana, la petizione del Comitato ambientalista di Gavardo ha già raccolto diverse centinaia di firme per bloccare il progetto del maxi depuratore del Garda sul fiume Chiese
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Raccolta firme anche a Prevalle Sabato mattina in Piazza del Comune il gruppo di maggioranza Prevalle Centrodestra Insieme organizza un gazebo per dire No al depuratore di Gavardo, aderendo all'iniziativa del Comitato Gaia e Muscoline&Ambiente
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L'impianto di depurazione che serve i tre comuni di Gavardo, Villanuova e Vallio Terme, eletto da Legambiente “cantiere” simbolo del ciclo idrico “per la transizione ecologica”, sarà aperto domenica prossima alle visite guidate
Una vicendevole bricconata a opera di due soggetti nei pressi di Gavardo, insolito intervento per la Polizia Locale
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L’Ambulatorio del Dolore e di agopuntura é attivo all’Ospedale di Gavardo all’interno dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione.
Attività di screening gratuita e consulenze nefrologiche per la giornata del 14 marzo con obiettivo la prevenzione
Questo giovedì nella Biblioteca comunale di Gavardo per iniziativa dell’Age la presentazione del libro di Fiammetta Segala e Carla Simoni
Si è tenuta a Muscoline la festa del tesseramento della sezione Anc di Gavardo alla presenza dei rappresentanti dei quattro comuni che la compongono
Tornano gli immancabili eventi artistici che ravvivano il panorama locale, marzo ricco grazie alla Casa sull'Acqua
Tanta acqua sulla nostra Provincia nella domenica appena trascorsa. Fiume Chiese ai livelli di guardia, una piccola frana ha causato la caduta di due grossi alberi sulla strada a Roè e si è allagata la strada per Vallio
di Maria Rosa Marchesi [Fiori e piante]
ID79196 - 14/01/2019 14:01:48 - (Filippo Grumi) - grazie
A nome del Comitato GAIA ringrazio la redazione di Vallesabbianews per lo spazio concesso al comunicato