22 Agosto 2006, 00.00
Bagolino
Eridio

...e Concato glie le canta

di Michele Avigo

Domenica ti porterň sul lago canta Fabio Concato con la sua inconfondibile voce ed il pubblico applaude consapevole di aver partecipato ad una Domenica bestiale...

Domenica ti porterň sul lago canta Fabio Concato con la sua inconfondibile voce ed il pubblico applaude consapevole di aver partecipato ad una Domenica bestiale perché per tutti quel lago potrebbe idealmente rappresentare il lago d’Idro.

Il noto cantautore milanese ha saputo mutare domenica sera un concerto musicale in uno spettacolo di qualitŕ dedicato interamente al malconcio Eridio.
Concato aveva dimostrato giŕ in passato sensibilitŕ ed interesse nei confronti dei gravi torti arrecati a realtŕ fragili portando avanti, negli anni Ottanta, un progettto con il Telefono Azzurro.
Non stupisce quindi che l’artista, giunto a Ponte Caffaro per partecipare ad una conferenza prima del concerto, giŕ conoscesse piuttosto bene i problemi del lago valsabbino.

Alle 18, al municipio di Ponte Caffaro i presenti hanno potuto assistere ad un dibattito vivace ed incalzante con un Concato attento, disponibile ed in piena sintonia con le opinioni delle comunitŕ rivierasche.

Ha aperto ufficialmente la conferenza il Sindaco di Bagolino Marco Scalvini che ha introdotto gli altri ospiti ed ha rimarcato l’importanza paesaggistica e storico-culturale del lago d’Idro.
«Stiamo riuscendo a portare questo problema – ha dichiarato il Sindaco – ad un livello tale che questa sera un grande artista come Concato le canterŕ a chi non ha saputo ascoltare fino ad oggi i nostri problemi. L’Eridio, uno dei laghi piů belli dell’intero arco alpino, ospita comunitŕ orgogliose che hanno monumenti, chiese, affreschi e storia. La prima Repubblica Socialista d’Italia č stata Bagolino, Bondone era invece l’ex territorio di confine tra il Regno d’Italia e l’Impero Austroungarico, Anfo č talmente piccolo che sembra una perla incastonata al fondo d’una montagna che si rispecchia su un lago che oggi non ci da la possibilitŕ di esprimerci appieno».

La parola č poi passata a Fabio Concato entusiasta di poter fare qualcosa di piů con il suo concerto avendo verificato di persona che una canzone puň essere piů potente di mille dibattiti.

«É un piacere – ha sottolineato – fermarsi sul lago d’Idro ed il disinteresse che c’č per questo problema va a discapito di tutti, non solo delle comunitŕ del lago. Č piů gratificante anche per me cantare stasera».

Tra i presenti c’erano anche i sindaci di Anfo, Bondone, Idro, il Presidente della Comunitŕ Montana di Vallesabbia ed il Presidente dell’Agenzia Territoriale per il Turismo.
Con i loro interventi Concato č venuto a conoscenza da alcuni dettagli spiacevoli tra cui la non balneabilitŕ, la scomparsa di specie ittiche, le menzogne su una presunta paleofrana che non consentirebbe l’innalzamento dei livelli.

Alle 21, č iniziato il concerto ed il pubblico, sventolando bandierine con la scritta “Salviamo il lago d’Idro”, s’č fatto trasportare dai famosi brani “Fiore di Maggio”, “Rosalina” e “Domenica Bestiale”.
Il Sindaco Scalvini e Valeria Brizio, Miss Territorio e Ambiente, hanno consegnato all’artista una targa. Un grazie comunitario.


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