Festa alpina a Sant'Onofrio

Le Penne nere di Sabbio Chiese amano rispettare le tradizioni e la prima domenica di luglio celebrano la loro festa estiva presso la chiesetta di Sant’Onofrio, di cui ricorre il 19° anno dal restauro.

Sabato sera, alle 20, la popolazione, gli alpini, con amici e familiari, possono partecipare alla messa celebrata dal parroco don Giovanni accompagnata dai canti del coro “La Rocca”. Quest’anno durante la funzione verrà consegnato al gruppo un quadro del sabbiense Ilario Ghidinelli raffigurante don Antonio Andreassi, indimenticato cappellano alpino, “andato avanti” nel febbraio scorso.

Alla fine della celebrazione un breve concerto del coro sabbiense, diretto dal maestro Tarcisio Scalvini, precederà la serata danzante con “Marco e Walter”. Sarà in funzione lo stand gastronomico con possibilità di cenare con i tradizionali spiedo e casoncelli.

La domenica mattina si inizia alle 10 con l’alzabandiera, per proseguire alle 11 con la messa che vedrà la partecipazione del coro dei giovani dell’oratorio. A seguire pranzo con spiedo. Il pomeriggio sarà animato dai ragazzi del Grest con canti e balli. Domenica, inoltre, sarà allestita una mostra che alcune insegnanti della scuola primaria hanno voluto realizzare per gli alpini, che illustra le attività svolte dagli alunni con le Penne nere di Sabbio. In serata ancora danze con “Marco e Walter”.

«Anche il nostro gruppo – ci anticipa il capogruppo Rudi Baruzzi – il prossimo 8 luglio celebrerà il 90° di fondazione dell’Ana, con il ricordo di don Antonio, la partecipazione alla cerimonia di un Alpino che sta prestando servizio a Brunico come Vfa ed i ragazzi del Grest: il nostro gruppo diventa testimone di un grande del passato qual è stato per noi il cappellano ed è protagonista di un discreto presente, con 145 soci alpini, un volontario in servizio ed una alpina congedata a dicembre. Auspichiamo che tra i ragazzi vi sia qualcuno che indosserà il nostro cappello. Mi auguro in questa particolare occasione di vedere tanti alpini con il cappello. Vorrei, inoltre, rivolgere un ringraziamento particolare agli insegnanti della scuola primaria che hanno aderito al nostro invito e che con molta dedizione ci seguono e coronano le nostre manifestazioni».

Anche quest’anno gli alpini di Sabbio Chiese, per la loro giornata dedicata alla Protezione civile, hanno sistemato il sentiero che sale fino alla chiesetta da via Odolo, creato una barriera taglia fuoco attorno al rifugio e alla chiesetta, eseguito una manutenzione del tetto dei due edifici e sistemato la strada principale che porta al rifugio.

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