Soul Park City, parte la sfida

Da una parte l’abbondante nevicata ha dato una mano rendendo possibile una full immersion nell’inverno già all’inizio di dicembre. Dall’altra ha complicato le cose, provocando per alcuni giorni la chiusura della starda ed il blocco elettrico e telefonico.
Difficoltà che però non hanno bloccato in Gaver la nascita di Soul Park City, da un’idea tirata fuori dal cassetto di Gigi Gas per rilanciare Gaverland, fatta propria dalla Sat che per l’occasione si affida alle cure del nuovo amministratore delegato Roberta Bresciani.

Un progetto che troverà piena realizzazione entro il prossimo gennaio. La novità è stata presentata venerdì alla base degli impianti, nel rifugio Camprass che, in linea con l’evoluzione imposta alla località sciistica valsabbina, è diventato “Gaverland steak-house”.
Tantissime le novità.

Tanto per cominciare Soul Park City si presenta come la prima stazione sciistica in Italia a scommettere in modo massiccio sullo snowboard e più in generale sul freestyle, dedicando a questo genere di discipline sportive ben otto chilometri delle sue piste: “jumps”, “rails”, “wood line”, “jibbing” e “street area” per cinquemila metri; sugli altri tre chilometri gli appassionati potranno cimentarsi col “boardercross”, l’”hardbooter”, il “freeride”.
Ben più degli “snow park” che si possono trovare in altre raltà, insomma.

Ci saranno anche una “freestyle school”, spazi adeguati per la pratica dello “snow-kite”, disciplina che prevede l’utilizzo della tavola con la propulsione a vela, e persino una “moonlight zone” per evoluzioni in notturna oltre che un gigantesco materasso di quindici metri per nove sul quale divertirsi semplicemente saltando.
Per l’occasione erano presenti in Gaver il vicepresidente della Provincia di Brescia Aristide Peli, gli amministratori locali Pasini e Melzani, i rappresentanti delle Forze dell’ordine. “Non è da tutti, in questo momento, decidere investimenti importanti – ha detto Aristide Peli -. In questo caso però i presupposti perché l’operazione possa avere successo ci sono tutti: spazi dedicati ai giovani, la novità dello sci in notturna, costi contenuti per gli skipass. Seriamo tutti che questo inizio possa tradursi poi in un rilancio complessivo del turismo in Gaver”.

E’ toccato a Luigi Carletti, in arte Gigi Gas, bergamasco con accento milanese, di presentare Soul Park City nei particolari.
La stazione aprira al martedì sera e nel fine settimana dal venerdì sera alla domenica pomeriggio. Per il momento gli spazi dedicati ai soli surfisti sono quelli sulla pista servita dallo skilift Campras sud.

“Contiamo di realizzare l’intero progetto entro la metà di gennaio, con il massimo dell’attenzione alla sicurezza – ha detto Gigi Gas -. Vedrete che quando gli appassionati del freestyle verranno a sapere che cosa stiamo preparando, compresa la loro musica “a palla” arriveranno a frotte”.
Lungo le piste ci sarà spazio, ovviamente, anche per le sciate tradizionali, ma su percorsi separati.

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