Polemica odolese tra maggioranza e opposizione

Braccio di ferro a Odolo tra l’ex sindaco Adriana Vitali e l’ex assessore ai Servizi sociali Elsa Mora e l’amministrazione «sorda anche alle più piccole richieste». Tutto prende il via dalla richiesta inoltrata dalla scuola elementare di 5 ore di assistenza ad personam per un alunno con grave handicap: «Durante l’approvazione del Piano di diritto allo studio - lamenta l’ex sindaco Adriana Vitali, oggi in minoranza con Patto per Odolo - ci siamo accorti che la richiesta della direzione didattica è stata disattesa».

Logico allora dire no al Piano: «Una disapprovazione, la nostra, perché non si è voluto accogliere seduta stante la piccola integrazione, approvando il Piano così com’era, con la vaga promessa di prendere poi in considerazione la richiesta».

L’ex assessore Elsa Mora ha poi il dente avvelenato col suo successore, Fabrizio Rivadossi: «Ci ha accusato di aver usato solo il 30 per cento delle risorse per l’assistenza sociale. Ma i contributi sono stati erogati sulla base delle domande presentate. Cosa dovevo fare, dare contributi senza avere le relative domande del cittadino? Rivadossi ha poi parlato di innalzamento delle fasce di reddito per ottenere il contributo, quasi loro sostituissero ora un principio prima ingiusto con un principio giusto. Ma se poi, in realtà, loro neanche accolgono piccole, fondamentali richieste della scuola come quella sopraddetta, dov’è la loro sensibilità, che dovrebbe contrapporsi alla nostra presunta insensibilità passata? Non saranno solo falsi proclami?»

Nel frattempo, da indiscrezioni, nei giorni successivi all’approvazione del Piano la maggioranza sembra essersi ricreduta, e motivando l’episodio come semplice dimenticanza, ha accettato la richiesta della scuola.

M.PAS.
Da bresciaoggi

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