La fragilitŕ dei nostri territori, non dipende solo dalla natura, č anche conseguenza di una cattiva cultura della prevenzione
Gli ultimi eventi dimostrano che alle difficoltà del vivere, la montagna aggiunge i pericoli derivanti dall’instabilità dei terreni che nelle loro prevedibili manifestazioni producono guai e disagi che si trasformano a volte in catastrofi.
Il paese coi maggiori rischi al mondo, che spende 5 miliardi di euro all’anno solo per riparare i disastri naturali, è anche il paese con meno prevenzione.
Il dissesto idrogeologico interessa 6.633 comuni l’82% del totale.
Si usa con troppa disinvoltura la parola spreco, senza considerare che intervenire in emergenza costa molto di più e produce meno risultati che mettere in sicurezza l’Italia.
Si cercano i colpevoli e si trovano nell’ultimo sindaco, nel presidente della provincia, nel demanio, in genere in chi governa.
Ed è vero, la responsabilità oggettiva è di chi in quel momento riveste il ruolo di amministratore, “onori ed oneri”.
Ma è tutta una cultura che manca e la politica, specialmente in campagna elettorale, si spreca in promesse, anche contraddittorie, per poi tornare all’inattività una volta incassato il risultato.
Mettere in sicurezza il paese e investire in infrastrutture dĂ una straordinaria spinta allo sviluppo, crea occupazione, ricchezza e stabilitĂ ai nostri territori.
La prevenzione non e mai spreco di risorse, il confondere le corruzioni, che pure ci sono, con le opere è un modo per rimanere inattivi.
La protezione civile quale strumento di progettazione ed esecuzione degli interventi ha dato cattiva prova nella gestione del denaro pubblico, ma una snellezza nelle procedure e una “governance” diversa dall’attuale per decidere, è indispensabile per poter intervenire con efficacia.
Il caso della strada chiusa ha messo sul tappeto alcune questioni anche di natura locale.
In tempi meno floridi la volontà di un sindaco è stata sufficiente per collegare Vantone a Vesta, la possibilità di avere una strada da Vesta a Baitoni, oltre a dare un notevole contributo dal punto di vista turistico, sarebbe stato uno sfogo almeno per il traffico leggero nei giorni di chiusura della 237 del Caffaro.
Un interesse più collettivo per le sorti strategiche del lago avrebbe però bisogno di una struttura amministrativa più sinergica e coordinata da ricercarsi attraverso la fusione di piccole realtà che gravitano sul bacino o che ne risentono gli influssi.
Su questo la campagna elettorale potrebbe spendere qualche parola.
Ridurre gli oltre 8000 comuni che ci sono in Italia, una moltitudine sotto i 5000 abitanti, sarebbe sicuramente una lotta maggiore agli sprechi che non il preoccuparsi per quanto costa la prevenzione.
Â
Tranquilli non cambierĂ nulla I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo
Imprese e territori resilienti La sede di AIB ha ospitato la tappa del roadshow dedicato a cultura della resilienza e prevenzione delle emergenze, con la partecipazione di Giuseppe Pasini (Presidente AIB), Carlo Robiglio e Angelo Borrelli
Turismo e Paesaggio tra natura e cultura Modi diversi di intendere il paesaggio portano a diverse interpretazioni di turismo e sostenibilitŕ...
Ecologia e cultura di massa La cultura della televisione che dei giornali e del Web, č una cultura un tanto al chilo. Niente di male se si usa per le discussioni da bar, assai piů complicato se la politica se ne serve per fare scelte
Un Valsabbino Doc Chi è il dott. Alberto Vaglia, scrittore, medico, prima a Brescia poi a Vicenza, che conclude la sua carriera professionale come Primario della Divisione di Malattie Infettive a Treviso Veneto?
Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia
Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini
Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera etĂ al Palafiera di Gavardo
Un convegno in comunitĂ montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale
Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi
Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia
Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse
Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerĂ con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale
di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID27874 - 05/02/2013 12:38:11 - (ric) -
In un italia dei mille campanili e' difficile ridurre il numero dei comuni ma se continua cosi' la crisi e per i comuni non ci sono soldi sara' cosi' di conseguenza.....