«Quella lettera l'ha scritta Pinocchio»

Torna Biancaneve, sconfessando quella che nei mesi scorsi era sembrata un’uscita di cattivo gusto, per chi da tempo apprezza la sottile ironia dell’anonimo scrittore che di solito si occupa di vicende vobarnesi. In quell’occasione (molti erano i dubbi che non fosse la stessa “mano”) l’anonimo se l’era presa col sindaco Panzera, accusandolo di amori clandestini, adducendo quale prova l’inesistente atto di proprietà di un appartamento sul lago.
Se la vera Biancaneve è quella che ha scritto la seguente lettera, che è stata inviata a tutti i sindaci valsabbini, noi dobbiamo registrare almeno un paio di novità, oltre che i graditi auguri per il nuovo anno: il fatto che Biancaneve allarga il territorio di sua “competenza” a tutta la Valle Sabbia e la promessa di farlo più spesso.
Attendiamo con ansia gli sviluppi, pronti a dare loro lo spazio che meritano.

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Ecco la lettera inviata ai sindaci nei giorni scorsi:

...torniamo in Valsabbia dopo un anno di assenza trascorso all’estero per motivi di studio e la prima cosa che troviamo sulla scrivania è un... un... non sappiamo come definire questa schifezza!
Ci riferiamo a una “letterina” inviata qualche mese fa al sindaco di Vobarno dove si tiravano in ballo questioni personali... ma non andiamo oltre: non ne vale la pena!
Il problema era che l’anonimo furbone ha avuto la bella idea di firmarsi con il nome di Biancaneve e i sette nani: no, signori miei! Biancaneve & 7n è una cosa seria! Non cade così in basso! Non si lascia andare a questo pettegolismo di bassa lega!
Per rimanere nel mondo delle fiabe, a fare una cosa del genere al massimo può essere stato un qualche Pinocchio di paese che non sa che le bugie hanno le gambe corte e fanno allungare il naso!
A proposito... abbiamo trovato sulla scrivania anche una bella pubblicazione, una specie di calendario... come quello della Pirelli... un album fotografico insomma dove, neanche fossero delle belle ragazze, alcuni amministratori della Valle posano – no! non nudi! vestiti, vestiti per carità! – e fanno a gara a raccontare le cose belle che dicono di avere fatto in questi anni!
Dice il proverbio: chi si loda si imbroda! Bugie, bugie e ancora bugie dunque!
Per fortuna sono tornata e con me sono tornati anche i sette nani a portare un po’ di verità e di fresca ironia. Mi sa che quest’anno ci sentiremo spesso!!!
Buon Anno dunque. E a presto!!!

BN & 7n

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