Presi in due per i 600 euro in tabaccheria

Mentre il convivente si fa la doccia lei gli prende l’auto ed in compagnia di un amico rapina una tabaccheria. Seicento euro il bottino, subito spesi in dosi di droga e per un debito con lo spacciatore di fiducia.
Tempo un paio d’ore, per�, sulle tracce della targa, i carabinieri del Radiomobile di Sal� bussano all’appartamento, bloccano i tre uno dei quali ancora in accappatoio, trovano gli stupefacenti, la pistola, gli abiti descritti dalla tabaccaia e non ci mettono molto a ricostruire quanto � successo.

La curiosa sequenza criminosa, finita con l’arresto dei due malviventi, � avvenuta venerd� sera a Vobarno.
Vittima dell’assalto dei due maldestri ed improvvisati rapinatori � stata Mirella Piccinelli, la titolare cinquantaquattrenne della rivendita numero 11 che nel centro valsabbino si affaccia sulla via Roma e che oltre alle sigarette distribuisce ai vobarnesi giocattoli, cancelleria, profumi e articoli da regalo, e che registra le puntate a lotto e superenalotto.

Mancavano pochi minuti alle 19 quando quel giovane con il volto scoperto si � presentato al bancone: “Era gi� entrato qualche minuto prima per dare un’occhiata e se n’era andato con un pacchetto di caramelle. L’avevo visto che era un tipo strano” raccontava ieri Mirella ai clienti che le chiedevano se non avesse avuto paura.
“Paura si, eccome � ha detto lei -. Mi sono trovata la pistola spianata davanti ed ho obbedito subito alle sue richieste: gli ho dato i soldi che avevo in cassa, anche quelli sotto il cassettino interno. Per fortuna non ne tengo mai tanti perch� quando ce n’� un po’ li faccio venire a prendere e portare al sicuro, proprio per evitare sorprese”.

Tutto � durato un attimo e per fortuna. Mentre l’uomo usciva precipitosamente dal negozio, infatti, stava entrando un ragazzino e manca poco che il rapinatore non lo travolge.
Qualcuno per� vede e annota la targa della Renault Clio parcheggiata fuori con la complice a bordo e consegna il bigliettino ai carabinieri di Vobarno e di Sal� che sono l� in pochi minuti.

Qui vale il capillare controllo del territorio da parte degli uomini della Benemerita che, individuato nel proprietario dell’auto un uomo residente a Lonato, collegano la sua presenza da qualche tempo a Vobarno nel ruolo di convivente di una loro vecchia conoscenza.
Ed � l�, nella casa di lei, che riescono a bloccare tutti quanti: l’auto � parcheggiata nel garage, ci sono modiche quantit� di cocaina e di hascisc.

Rispettivamente a Verziano e a Canton Mombello, con l’accusa di rapina e detenzione di stupefacenti, finiscono cos� la 35enne L.P. di Vobarno ed il 26enne F.G. di Preseglie.
Lindo per la doccia, ma incredulo per quanto gli � accaduto attorno, il lonatese convivente della donna.

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