Senza consigliere «salta» quello di Villanuova

La maggioranza risicata ha giocato un brutto scherzo al sindaco Ermanno Comincioli e ai suoi, che lunedì sera a Villanuova sul Clisi sono stati costretti a dare forfait, annullando la prevista seduta consiliare: “Eppure all’ordine del giorno c’erano argomenti importanti come il rendiconto della gestione sull’esercizio 2008, il contratto per la distribuzione del gas, una prima variazione di bilancio” tuona la locale sezione della Lega Nord, da un ciclostilato distribuito il giorno dopo in paese.
“A giugno votateci che li mandiamo a casa per sempre” aggiungono i leghisti.

“E’ vero, c’erano decisioni importanti da prendere, come quella di destinare i 316mila euro dell’avanzo di amministrazione” conferma Comincioli che su quelle due parole “avanzo” e “amministrazione” calca bene con la voce: “L’opposizione ha approfittato subito dell’assenza di uno dei miei consiglieri e in modo del tutto legittimo – ha aggiunto -. Certo nell’interesse di Villanuova ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso e più costruttivo. Quanto al Consiglio comunale è stato rimandato a martedì prossimo, il 7 di aprile, speriamo non ci siano ripercussioni sulle scadende degli impegni da prendere”.

Non è però la prima volta che questo accade.
Del resto con una maggioranza di nove a otto compreso il sindaco, dopo che anche l’ala a sinistra della compagine amministrativa uscita vincitrice dall’urna si è messa all’opposizione, può capitare.
Ma il motivo vero dell’assenza di questo consigliere? “Lavoro a Milano ed il treno è rimasto bloccato a Ospitaletto per quasi un’ora – ci dice Alessandro Cocca, il diretto interessato -. Sono arrivato alle 21 ed era ormai troppo tardi”.

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