Valsir a Futura Expo

Per Valsir, OLI, Marvon e Alba, Futura Expo rappresenta l’opportunità di fare il punto sulla crescita sostenibile: un percorso iniziato circa 15 anni fa. Obiettivo che nel tempo ha profondamente ispirato l’intero Silmar Group, diventando parte di ogni aspetto della vita aziendale.

Grazie a Futura Expo le aziende del gruppo Valsir possono finalmente raccontarsi.

Quattro i temi scelti per relazionare l’operato e la “filosofia” d’intervento.

C’è la “Transizione energetica”, che si traduce in un piano strategico di decarbonizzazione a medio-lungo termine, ottenuto efficientando i processi produttivi e col crescente contributo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Azioni che dal 2010 ad oggi hanno portato ad un risparmio complessivo di 18.076.792 kWh, equivalenti al consumo annuo di 6.695 famiglie, riducendo di 23.513 tonnellate la quantità di CO2 immessa in atmosfera.

Con un servizio di carpooling sono stati ridotti il numero dei veicoli in circolazione e i collaboratori che acquistano un’auto “full electric” hanno la possibilità di ricaricare il veicolo gratuitamente per due anni in azienda.

C’è la “sostenibilità dei prodotti”, che per il Gruppo significa progettare valutandone prima di tutto l’impatto ambientale, considerandone l’intero ciclo di vita ed il corretto utilizzo.
Ad esempio la cassetta WC Tropea S, che rispetto alle alternative tradizionali permette un risparmio idrico che può arrivare a 26.000 litri all’anno per famiglia, l’equivalente di 346 docce.

C’è il “welfare aziendale” che si pone come obiettivo il benessere dei collaboratori e delle loro famiglie, investendo nella loro crescita individuale e professionale, favorendo l’incontro tra il mondo del lavoro e quello delle istituzioni, per offrire agli studenti una prospettiva concreta sul proprio futuro.

C’è la “Valsir Recycling Division”.
Risale a dieci anni fa il primo investimento in un “laboratorio” dedicato al riciclo delle materie plastiche. L’obiettivo iniziale era quello di riciclare gli scarti plastici generati dall’intero gruppo Silmar.
Un esperimento che ha dato vita ad una nuova azienda, Valsir Recycling Division appunto, che utilizza le tecnologie più avanzate nel settore del riciclo meccanico per trasformare rifiuti plastici in nuova materia prima secondaria, sotto forma di macinato o granulo.

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