Giambi e il «brivido» del Nord

“Se posso torno lassù dove abbiamo ancora una casetta, ma non è sempre possibile. Più spesso, quando mi assale la nostalgia, mi devo accontentare di trascorrere mezza giornata all’Ikea”.
Sangue vestonese ma “imprinting” svedese per Giambi Tomasini, che nei pressi di Stoccolma è nato e ha vissuto i suoi primi sette anni di vita.
Così lui si sente un po’ “double face”: da bravo valsabbino, ora che di primavere ne ha all’attivo una quarantina, si occupa della sua azienda ed è persino impegnato come consigliere di maggioranza in municipio; le radici nel grande Nord, invece, gli hanno lasciato una passione sviscerata per il ghiaccio, che lui quando può affronta con una quattro ruote motrici dalle “scarpe” chiodate.

Ha imparato a farlo così bene che, dopo qualche anno d’esperienza come pilota da rally, è stato scelto dall’Audi come istruttore per “Audi Quattro Experience”, i corsi di guida sicura che la sede italiana della Casa automobilistica tedesca organizza quasi ogni fine settimana, d’inverno, nelle nostre più rinomate stazioni sciistiche: a Cortina si è svolto fra il 22 ed il 25 di gennaio, al Sestriere ci sarà dal 5 al 10 di febbraio, tanto per rendere l’idea.
Al “nostro”, però, l’Italia non bastava più e nei giorni scorsi, al termine di un corso “train the trainer” che ha avuto luogo a Seefeld vicino ad Innsbruck, è riuscito ad ottenere la certificazione Audi/Germania.
Un traguardo particolarmente ambito per i piloti nostrani, tanto che in tutta Italia gli istruttori di questo tipo sono una dozzina e Giambi Tomasini è l’unico bresciano.

Un “salto” di categoria che lo porterà dal 13 al 18 febbraio direttamente in Finlandia, dove a pieno titolo potrà offrire supporto ad un gruppo di italiani che si recheranno lassù per imparare a guidare le Audi quando di ghiaccio ce n’è veramente tanto, e su strade vere.
Il suo sogno però rimane quello di riuscire ad organizzare uno di questi corsi di guida sicura da qualche parte anche in Valsabbia: “Tutte le volte che qualcuno a causa del ghiaccio o della velocità va a sbattere e si fa male, o anche peggio, la sento come una sconfitta personale – afferma a tal proposito il Giambi -. Analizzando le cause degli incidenti, infatti, troppo spesso ci si accorge che con maggior attenzione per quel che si sta facendo o con qualche semplice consiglio tecnico tanti “botti” si sarebbero potuti evitare”.

I corsi di guida sicura però, con le Case automobilistiche che mettono a disposizione anche l’auto, costano parecchio, gli diciamo noi: “E’ vero, ma che valore sei disposto a dargli se ti evita di andare a sbattere contro un paracarro. O meglio ancora se ti salva la vita?”.

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