Attività agricole consentite anche fuori Comune

Accogliendo le istanze di Regione Lombardia il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha stabilito che le attività agricole per autoconsumo sono ora consentite nei terreni, anche di piccole dimensioni, pur distanti dal comune di residenza.

Così si legge sul sito del Governo. “La coltivazione è consentita a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito".

La Prefettura di Brescia ha inoltre specificato che le attività agricole in oggetto dovranno assumere “carattere di indifferibilità e di urgenza in virtù del generale rialzo delle temperature e della necessaria quotidiana manutenzione del territorio, soprattutto nelle vallate alpine”.

Una norma importante, quindi, finalizzata ad impedire la perdita di raccolti e piccole produzioni per l'autoconsumo e a garantire, anche in questo periodo di emergenza, la cura e la manutenzione dei terreni.

Come si legge nella nota esplicativa della Prefettura, coloro che effettueranno gli spostamenti dovranno comunicare al Comune e alla stazione dei Carabinieri le esigenze dello spostamento la necessità di svolgere alcune lavorazioni come potature di piante, raccolte di prodotti, esecuzioni di trattamenti fitosanitari, lavorazioni del terreno oppure procedere all’alimentazione, mungitura, pulizia degli allevamenti in modo da assicurare una adeguata e tempestiva informazione agli organi competenti di controllo.

 

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