«Setteottavi» il roadshow di Confindustria Brescia arriva anche nella zona Valsabbia - Lago di Garda

«La meccanica bresciana, oggi, è di fronte a un bivio: siamo un comparto strettamente legato all’automotive e dobbiamo comprendere cosa succederà con la transizione green imposta dall’Unione Europea nei prossimi anni. Per questo, incontri come quello di SetteOttavi, sono fondamentali per confrontarci tra imprenditori».
Csì Gabriella Pasotti – Presidente del Settore Meccanica di Confindustria Brescia, che presenta il quarto appuntamento di “SetteOttavi”.

Il roadshow, promosso dall’associazione di via Cefalonia, prevede un ciclo di appuntamenti in cui gli imprenditori degli otto settori merceologici si incontrano con i colleghi, associati e non, delle sette zone.

Da segnarsi in calendario, la data di mercoledì 8 giugno: protagonisti gli imprenditori del Settore Meccanica della Zona Valsabbia-Lago di Garda, alla Cascina San Giovanni di Raffa di Puegnago (via Videlle 2, ore 18.30, info: setteottavi@confindustriabrescia.it).

Presidente Pasotti, come nasce “SetteOttavi”?

«Si tratta di un progetto fortemente voluto dalla nostra squadra di presidenza, in particolare dal Presidente Franco Gussalli Beretta e dal Vice Presidente Francesco Franceschetti.
L’idea di base è quella di portare Confindustria Brescia sul territorio, con incontri a cadenza regolare per rivedere i nostri associati dopo le difficoltà della pandemia e avvicinare nuove realtà all’associazione.
Dopo una prima parte più formale, con le testimonianze di alcuni colleghi, lasceremo spazio a un momento conviviale, in cui confrontarci e discutere delle principali tematiche che interessano la nostra quotidianità.»

Oggi la meccanica bresciana è di fronte a un futuro incerto.

«Ne abbiamo parlato anche recentemente, in una tavola rotonda ad hoc, organizzata presso la Gnutti Carlo SpA di Maclodio.
Inutile nasconderlo: il tessuto imprenditoriale bresciano è fortemente legato all’automotive.
Parliamo, secondo i dati del Cluster Lombardo della Mobilità, di 250 imprese e 18.000 dipendenti, per un fatturato di 6,5 miliardi di euro, corrispondente a circa il 16% del giro d’affari annuo della manifattura provinciale.

Nella seconda metà del 2021, il Fit for 55 ha rallentato pesantemente tutta la filiera dell'automotive, soprattutto dopo l’annuncio della volontà di interrompere la vendita di automobili benzina e diesel a partire dal 2035.
Come Confindustria Brescia, auspichiamo in tal senso l’attuazione di un processo di innovazione per una transizione ecologica non su base teorica e ideologica, ma incentrato su analisi scientifica, pragmatismo e neutralità tecnologica.»

Che valore aggiunto potranno avere gli imprenditori da un appuntamento come quello di “SetteOttavi”?

«Incontrarsi è fondamentale. Dal confronto diretto emergono sensibilità differenti, ma allo stesso tempo in grado di definire un processo di miglioramento: gli eventi di “Sette Ottavi” sono andati, sin qui, in questa direzione, con un notevole coinvolgimento di imprenditori.
Ci aspettiamo, anche in una zona importante come quella della Valsabbia e del Lago di Garda, un riscontro importante.”

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In foto: Gabriella Pasotti

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