L'amore ai tempi di Internet

Come ogni anno il 14 febbraio si festeggia S. Valentino, la festa degli innamorati. Difficile non accorgersi guardando la tv, ascoltando la radio, sfogliando i giornali, anche quelli online, navigando su siti vari o semplicemente andando a far la spesa, dove sono esposte in bella vista scatole di cioccolatini a forma di cuore.

Una festa commerciale come ce ne sono tante durante l’anno? Sicuramente questa componente esiste e in percentuale alta. Ma come non rivolgere un pensiero al proprio amato o alla propria amata in questa occasione? Un pensiero che può viaggiare per l’etere come un semplice sms, oppure una mail, altrettanto semplice, facile e soprattutto rapida. Di gran moda anche le e-card da siti specializzati, con disegni a tema: un po’ adolescenziale.

Ma se “non basta il pensiero” e il pensiero deve essere qualcosa di tangibile? Beh, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Fiori, cioccolatini e intimo per lei; tecnologia e accessori per lui. Profumi per entrambi. Un invito a cena resta sempre un gesto galante.

Ma questo sentimento che ha ispirato poeti, scrittori, compositori, cantanti, registi e artisti di ogni epoca, come viene descritto ai giorni nostri?
A ridosso di questa festa abbondano le uscite di libri e film sul tema dell’amore. Da “espertoni” come Francesco Alberoni ecco “Lezioni d’amore”, sottotitolo “ Duecento risposte su amore, sesso e passione”. Ma mai come quest’anno stanno riscuotendo grande successo film sentimentali come “Scusa ma ti chiamo amore”, di Federico Moccia, trasposizione in pellicola di un suo romanzo dove protagonista è un quasi quarantenne e un’adolescente. A parti invertite, invece, la storia narrata in “Parlami d’amore”, primo film di Silvio Muccino come regista, in uscita proprio oggi, tratto anch’esso da un suo romanzo di grande successo, scritto a quattro mani con Silvia Evangelista. Quindi quest’anno viene messo in primo piano (sdoganato?) l’amore tra persone con grandi differenze d’età. D’altronde al cuore non si comanda.

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