I servizi vanno garantiti dove servono'

“Servizio di medicina del lavoro, ambito veterinario, pediatria, attivit� di Consultorio e prevenzione. Sono questi, per il Distretto Asl della Valle Sabbia, gli ambiti sui quali il 2006 ha segnato e sta segnando importanti cambiamenti. Novit� a livello di organizzazione e di impiego di risorse che non mancheranno di produrre effetti positivi anche in futuro”.

A parlare � il direttore generale dell’Asl Carmelo Scarcella in visita alla sede di Nozza del Distretto valsabbino, che approfitta di una conferenza stampa programmata da tempo per rispondere alla presa di posizione del sindaco di Sal� Giampiero Cipani, il quale si � lamentato per il trasferimento del servizio di Medicina del Lavoro da Sal� a Vobarno, mentre la sede del Distretto di veterinaria � finita a Lonato: “Trasferimenti decisi in modo del tutto imprevedibile” avrebbe detto il primo cittadino salodiano.

“Non � vero: la decisione di spostare altrove la sede dei due servizi era stata comunicata e discussa mesi fa in sede di Assemblea dei sindaci con quelli valsabbini e con quelli gardesani � afferma invece Scarcella -. E’ stata una scelta concordata e coerente con i bisogni del territorio. Per portare i servizi, insomma, dove ce n’era pi� bisogno”.

Una razionalizzazione che per quanto riguarda la veterinaria ha portato l’Asl di Brescia a fissare la sede di Distretto a Lonato, nell’area cio� dove ci sono la maggior parte degli allevamenti e degli impianti di macellazione. A Sal� � rimasta la sede operativa che si occupa della zona del Garda, a Nozza se n’� insediata una nuova per la Valsabbia e un’altra ha trovato spazio a Montichiari per quell’area.

“Lo stesso criterio, cio� di portare il servizio dove effettivamente serve, � quello che ci ha guidato nello scegliere la Valsabbia per la sede dello Psal (Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro) - ha aggiunto Scarcella -. E’ in Valle Sabbia dove si concentrano la maggior parte delle attivit� produttive di tipo industriale ed artigianale e dove i medici del lavoro hanno pi� da fare”.

Una conferma alle parole del direttore dell’Asl di Brescia � venuta anche da Carlo Panzera, sindaco di Vobarno e presidente dell’Assemblea dei sindaci di Valle Sabbia:
“La decisione di portare lo Psal a Vobarno � stata una scelta concordata, frutto di un protocollo d’intesa che ha coinvolto la Comunit� montana, il Comune di Vobarno, l’Asl e la societ� di Servizi Valle Sabbia Solidale � ci ha detto Panzera -. Noi abbiamo messo a disposizione in comodato gratuito la sede per ospitare una quindicina di addetti, nel nuovo Centro Servizi in Piazza Corradini al secondo piano sopra lo spazio gi� assegnato a Secoval. In cambio l’Asl conceder� alle Cooperative sociali che si occupano di far funzionare i consultori spazi gratuiti all’interno della sede di Nozza”.

L’accordo � diventato operativo gi� da alcune settimane, esattamente dallo scorso 3 ottobre.

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