... Ma Hansel e Gretel č una fiaba crudele !
Ecco ciň che ho pensato quando ho letto per la prima volta questa storia.
Ma lei no, eh no, perchč ad ogni pagina la bimba che avevo accanto mi diceva cosa sarebbe successo dopo...
"... Ma Hansel e Gretel è una fiaba crudele !"
Ecco ciò che ho pensato, e magari ho detto, dopo aver letto per la prima volta questa storia. Ma lei no, eh no, perchè ad ogni pagina la bimba che avevo accanto mi diceva cosa sarebbe successo dopo, che cosa sarebbe capitato dietro il prossimo albero ai 2 fratellini dalla matrigna cattiva (in verità nel testo si leggeva "seconda mamma" al posto di matrigna ... si vede che la globalizzazione del politically correct è arrivata pure nelle pagine cartonate di un libro per bambini!)
Si legge per crescere e si cresce nell'ascoltare, ci si guarda in faccia ad ogni pagina, ad ogni mago che compie un incantesimo, mentre gli occhi curiosi riescono a malapena a battere per sentire cosa viene dopo.
Si legge insieme ma è difficile sapere chi cresce davvero: se crescono i bambini di un ospedale pediatrico (*) cui per un'ora a sera andiamo a dare la buonanotte con un libro in mano o, invece, chi ha la fortuna di leggere con loro.
Nessuno fa un bilancio: a volte capita che una favola distolga appena l'attenzione da un videogioco, mentre a volte le pagine non bastano, e finiamo a cercare altre avventure ed altre parole oltre l'ultima pagina dell'ultimo libro ...
Ma se ridi insieme, se non cerchi di capire perché quel drago cattivo si è mangiato il povero bambino che si rifugiava nella sua tana, beh...allora la magia è fatta. Perché si cresce insieme solo se si legge insieme, ed allora i personaggi prendono vita mentre li leggi, la giraffa la fai parlare allungando le labbra, per l'orco aggrotti le sopracciglia e cerchi la voce più profonda che mai avresti pensato di avere, per il serpente stiri tutte le esse che trovi (e se non ci sono, te le inventi), e così via ....
Perfino i genitori, che la condizione dei loro bimbi ha temprato in eroi instancabili e pronti a tutto, si siedono tra il nostro pubblico e vivono con noi l'emozione di partecipare ad una lettura fatta di occhi grandi e piccoli, fiaba dietro fiaba.
Spesso siamo proprio al loro letto, onorati di essere accolti presso la casetta che li ospita per pochi giorni o a volte per un po' di più, e ci facciamo forza a non sperare di trovarli la sera dopo, perché è proprio con loro che abbiamo scoperto che ... "Hansel e Gretel è una fiaba crudele" che però... finisce bene !
C&C
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