22 Maggio 2008, 00.00
Valsabbia - C
Variante di Vobarno 1

450 giorni all’alba

Dopo quasi 20 anni di cantieri aperti il calvario del tratto di strada della Valsabbia, la Statale 237 del Caffaro, tra Vobarno e Sabbio Chiese sembra destinato a finire, con il completamento del primo lotto previsto entro la fine del prossimo anno.

C’è una luce in fondo al tunnel. Anzi, entro la fine del 2009 ci sarà luce nel tunnel. E non solo, anche asfalto, guard rail, e i tratti in viadotto che ancora mancano.
Dopo quasi 20 anni di cantieri aperti e poi abbandonati il calvario del tratto di strada della Valsabbia, la Statale 237 del Caffaro, tra Vobarno e Sabbio Chiese sembra destinato a finire, con il completamento del primo lotto previsto entro la fine del prossimo anno.


IL TRATTO. Stiamo parlando della parte di 237 che da Pompegnino scavalca gli abitati di Vobarno, della frazione Clibbio e di Sabbio Chiese, fino all’innesto con il tratto già aperto al traffico che supera Provaglio Valsabbia.
Si tratta di 5,5 chilometri che comprendono tre gallerie: quella più a sud è la più lunga, due chilometri, quella centrale invece è la più breve, soli 400 metri di tunnel e l’ultimo passaggio nella montagna misura circa 800 metri. Il settore da completare è quello che collega quindi la 45 bis Gardesana Occidentale alla porzione di nuova 237 all’altezza di Sabbio e che permetterà di guidare su una strada senza incroci a raso e fuori dai centri abitati di fatto da Brescia a Barghe.

RIPARTONO I CANTIERI. Nei mesi scorsi Anas e Provincia hanno trovato i fondi per il completamento dell’opera, circa 30 milioni di euro, e si è già chiusa la gara d’appalto. Vincitrice è risultata un’associazione temporanea d’impresa bresciana, guidata da Bregoli Spa e che comprende A.B.P Nocivelli Spa, Sias Spa, Girpa Spa e Barana Engineering Srl.
La gara indetta dall’Anas prevedeva l’assegnazione di un appalto integrato e quindi proprio in questi giorni l’Ati capitanata dalla Bregoli sta lavorando al progetto esecutivo e dovrebbe terminarlo entro settembre. A quel punto si potrà rimettere mano ai lavori abbandonati nel 2003, quando l’impresa incaricata del completamento del cantiere fallì.
Da dopo l’estate, quindi, sono previsti 450 giorni di cantiere e la consegna entro fine 2009. «Per fortuna - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia Mauro Parolini - il precedente appaltatore prima di fallire aveva completato circa l’80% dei lavori e quindi abbiamo potuto mettere in campo tutta una serie di procedure per il riappalto che ci hanno fatto risparmiare circa 6 mesi».
Per Parolini è stato determinate anche il fatto che «l’appalto sia stato vinto da un’azienda bresciana, che ha tutto l’interesse a non fare brutta figura e che vive direttamente la pressione quotidiana di una valle che ha una situazione viabilistica inadeguata alle proprie esigenze».

COSA RIMANE DA FARE. Trenta milioni di euro sono una grossa cifra e devono coprire tutte le operazioni che il fallimento dell’impresa ha lasciato incompiute.
Si tratta dello svincolo di Clibbio per cui sono necessari 3 sottopassaggi, dei due ponti in corrispondenza dello stabilimento Fondital e della zona degli impianti di estrazione Italcave. Tutta da installare invece l’impiantistica. Nelle gallerie, ormai completamente scavate, rivestite e provviste, in buoni tratti, anche del primo strato di fondo, è necessario predisporre e montare gli impianti di illuminazione, ventilazione e segnalazione di emergenza.

COME SARÀ LA STRADA. Tecnicamente quella della Valsabbia sarà una strada di categoria C1, cioè con una corsia per senso di marcia per una larghezza totale, compresa la corsia di emergenza di 10,5 metri. L’accesso e l’uscita dall’arteria sono regolati da svincoli su cui si circola solo in mano destra e quindi senza incroci a raso. «Dalle stime che abbiamo fatto recentemente - ha spiegato l’assessore Parolini - questo nuovo assetto della viabilità Valsabbina una volta completato dovrebbe essere sufficiente per diversi anni».

NON FINISCE QUI. Ma la nuova 237 dovrebbe arrivare fino a Idro. «Dopo il tratto già aperto di Provaglio Valsabbia abbiamo in programma di far arrivare l’arteria fino a Idro, con un sistema di gallerie a doppia canna come le prescrive la normativa vigente. Dieci chilometri per 75 milioni di euro di investimento che dovrebbero risolvere definitivamente la situazione della Valsabbia».

Paolo Bertoli dal Giornale di Brescia



Aggiungi commento:

Vedi anche
09/12/2008 00:00

Variante, il Comitato ringrazia Il Comitato Strada Vobarno e Valle Sabbia dice la sua, dopo aver verificato che finalmente, dallo scorso primo dicembre, sono ripresi i lavori di completamento della strada di fondo valle nel tratto che va da Pompegnino a Sabbio Chiese.

12/06/2007 00:00

Superstrada Vobarno-Sabbio, al via i lavori I lavori per il tratto Vobarno-Sabbio Chiese della superstrada di Valsabbia partiranno entro l’anno, e per l’inizio del 2009 il breve tratto di strada aprir al traffico, permettendo alla gente di Vobarno di tornare a respirare.

19/03/2008 00:00

Lavori «in casa» per la Variante Una luce in fondo a queste lunghe gallerie da troppo tempo vuote. E’ quanto si aspettano i valsabbini dalle ultime novit che riguardano il lotto di “Variante” fra Pompegnino di Vobarno e Sabbio Chiese, da finire entro il 2009.

28/12/2009 16:42

Finalmente completa la strada di fondovalle Nel primo pomeriggio di oggi stato inaugurato l’ultimo tratto della strada statale 237 “del Caffaro”, fra Vobarno e Sabbio.

26/07/2006 00:00

buone nuove per la Variante di fondovalle Forse la volta buona: dopo numerosi rinvii sembra che il ministero delle Infrastrutture si sia deciso a finanziare il completamento dell'opera fra Vobarno e lo svincolo di Sabbio Chiese...




Altre da Valsabbia
27/04/2024

Un nuovo giornale

Lo sarà Vallesabbianews a partire da lunedì sera con lo “switch on” ad un nuovo portale, più semplice da utilizzare e con molte novità, anche e soprattutto per gli abbonati che non dovranno più “perdersi” fra le pubblicità

26/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia

26/04/2024

Fondi regionali per una scuola sempre più «smart»

Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini

26/04/2024

«Un ponte di libri», spazio anche ai bimbi

Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo

26/04/2024

Nuove strategie per il welfare locale

Un convegno in comunità montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali

25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Settimana Mondiale dell'Immunizzazione, porte aperte per le vaccinazioni gratuite

Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse