Questione di fiducia

Caro Direttore,

le scrivo queste poche righe, perché desidero esprimere il mio personale apprezzamento al Comune di Sabbio Chiese e agli altri comuni, che non dubito vigileranno, per aver rimosso la cartellonistica abusiva della campagna elettorale in corso.
Questo per poter meglio affermare un principio, che si rifà alle regole iscritte nelle leggi, al cui rispetto sono tenuti tutti i cittadini, compresi coloro che si candidano alle elezioni.

A maggior ragione coloro che rivestono un ruolo istituzionale dovrebbero essere i primi a rispettarle, dico dovrebbero, perché così non è.
Assistiamo in questi giorni a continui abusi da parte di questi soggetti, sia nelle affissioni che nella distribuzione, casa per casa, e anche in occasioni di assemblee societarie, di informative istituzionali, espressamente vietate dalla legge nei 45 giorni che precedono le elezioni.
Mi si potrà rispondere che siamo in campagna elettorale e che in questi frangenti tutto è concesso, così non è il rispetto delle regole e delle leggi, in un paese che vuole definirsi civile è al primo posto.

Concludo ponendo un interrogativo: coloro che per ruolo istituzionale sono i garanti delle leggi e delle regole e sono i primi ad infrangerle bellamente in campagna elettorale, in che modo possono meritarsi la fiducia da parte degli elettori?
 

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