L’articolato progetto Sprar illustrato il 19 ottobre a Serle, promosso dal Comune e da attori della cooperazione sociale, fornisce l’occasione per riflettere su come fare “buona accoglienza”
Ma perch gli iscritti e simpatizzanti pd non attuano la cosiddetta accoglienza diffusa ospitando nelle loro dimore questi presunti profughi?naturalmente vitto e alloggio fino a che non siano autosufficienti naturalmente!diano l'esempio loro...senno sono solo chiacchere!
i nostri pensionati frugano negli scarti dei mercati qualcosa da mettere sotto le dentiere se ne hanno e certi profughi/immigrati(online e' pieno di video in merito...) si lamentano del cibo,del perche'non hanno wi-fi e sigarette e dell'accoglienza in genere...vale proprio la pena allora accogliere?...
Senza prospettive Dei 23.573 richiedenti asilo e rifugiati in Lombardia, 2742 sono ospitati nelle strutture di accoglienza bresciane. Vediamo qual è la situazione in Valle Sabbia e quali sono le problematiche principali dell’integrazione
Il Decreto Minniti è una soluzione? Negli scorsi giorni il Parlamento ha dato il primo via libera al Decreto Minniti sull’immigrazione. Il provvedimento intende rispondere a delle esplicite richieste della Commissione europea di un’azione più efficace sui rimpatri e nella gestione dei richiedenti asilo
Chi accoglie e chi no Il tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo nel bresciano è oggetto, in questi giorni, di decisioni e accordi importanti. Cosa ne pensano i Comuni della Valle Sabbia?
No allo Sprar: laccoglienza a Salò L’accoglienza è da anni un argomento spinoso in Italia e non solo, che divide politici e cittadini in un dibattito sempiterno
Protezione internazionale Venti richiedenti asilo politico da ieri, venerdì, sono ospitati in una struttura privata di via Panoramica, a Serle. Il sindaco: «Ne parleremo coi cittadini in assemblea, martedì 13 settembre»
Apre le porte al pubblico la Fiera di Gavardo, l’annuale evento che riunisce centinaia di cittadini, gavardesi e non: fino al 5 maggio divertimento per tutti.
Il 60° di nozze di Silvana e Mario, il nuovo libro di Antenore Taraborelli, la Rassegna del Teatro Gavardo, stasera tutti a Vestone, un compleanno, un addio e vari eventi.
Cosa fare se un ragazzo sta troppo tempo attaccato al cellulare? Come affrontare i capricci di un bambino? Cosa fare per fronteggiare i comportamenti aggressivi o quelli del bullo? E se un bambino si rifiuta di mangiare?
Ne abbiamo parlato in studio con l'autore di "Crescere oggi", Giuseppe Maiolo
Lo sarà Vallesabbianews a partire da lunedì sera con lo “switch on” ad un nuovo portale, più semplice da utilizzare e con molte novità, anche e soprattutto per gli abbonati che non dovranno più “perdersi” fra le pubblicità
Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia
Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini
Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera età al Palafiera di Gavardo
Un convegno in comunità montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale
di Angela Grillo
ID73984 - 02/11/2017 17:41:27 - (bob63) -
Caro Valerio,il problema immigrazione non funziona all'origine , figuriamoci alla fine del percorso,tutto un magna magna, sappiamo benissimo che l'80-90% di questi richiedenti asilo sono migranti economici dato che vengono da paesi non in guerra (buon x loro) e senza far la parte delle tre scimmie, bisognerebbe avere l'onestà di rimandarli a casa x poter accogliere e dare una vita dignitosa a chi veramente puo' definirsi profugo e richiedere regolare richiesta di asilo politico e distribuito in tutta Europa, x il resto sono tutte chiacchere inutili, e quale comprovata esperienza e competenza possono avere le cooperative locali x risolvere un marasma simile,marasma creato sicuramente x gestire risorse enormi senza nessun controllo, e dei profughi.. chi se ne frega, quelli a Anfo (x esempio) che futuro ha dato lo Stato?e in ogni caso potresti essere piu' specifico di quali progetti parli, ne sarei curioso, ulteriori servizi?