Alla riscoperta della Valle Sabbia

Un appassionate tour fra vecchi opifici, antichi mulini e preziose testimonianze artistiche alla (ri)scoperta del patrimonio culturale e produttivo della Valle Sabbia.
È questo il ciclo d’incontri dal titolo «Viaggio nella storia e nell’arte della Valle Sabbia», nato dalla collaborazione tra l’Agenzia territoriale per il turismo del Lago d’Idro e della Valle Sabbia e i Comuni di Gavardo, Roè Volciano e Pertica Alta, che può vantare sull’appoggio della Regione Lombardia, della Comunità montana di Valle Sabbia e della Fondazione della Comunità bresciana onlus.

Nell’arco di una serie d’incontri, esperti dell’Agenzia territoriale condurranno appassionati e turisti a visitare il Forno fusorio di Livemmo (12 agosto);
il Mulino e la Chiesa di S. Rocco di Gavardo (29 luglio, 19 agosto);
l’ex Cotonificio di Roè Volciano (5 e 26 agosto).

L’iniziativa ha avuto inizio sabato 22 luglio presso Biblioteca di Livemmo (Pertica Alta) con l’incontro denominato «Il ferro e l’arte», nel corso del quale sono stati descritti i cinquecenteschi affreschi dedicati al martirio del Beato Simonino da Trento, che impreziosiscono il Santuario dei Morti di Barbaine. Per l'occasione è stata illustrata l’attività del locale Forno fusorio, antica testimonianza di archeologia industriale recentemente riportata alla luce.
Il programma della giornata si è concluso con una visita all’impianto metallurgico posto in località Granolze.

Sabato 29 luglio, per il secondo appuntamento, il tour farà tappa a Gavardo presso l’antico Mulino dove alle ore 15 è in programma l’incontro dal titolo «Tra economia ed arte» per parlare della figura e dell’opera di Camillo Tarello che nel Cinquecento, proprio a Gavardo ed in particolare nei terreni della Cascina Marsina, definì una vera e propria “rivoluzione agronomica” che è alla base dell’agricoltura moderna.
Arricchirà l’incontro una visita guidata alla Chiesa di S Rocco e al centro storico di Gavardo.

Il terzo appuntamento dal titolo «Il paese fabbrica» è in calendario per sabato 5 agosto, ore 15, presso la Sala consiliare di Roè Volciano.
L'incontro sarà dedicato alla riscoperta dell’antica tradizione cotoniera di questo borgo di fondovalle, attraverso la sua ricca e lunga storia economica ed artistica.
Al termine degli interventi potranno essere visitati alcuni spazi dell’ex Cotonificio De Angeli Frua recentemente recuperato e valorizzato.

«Questo ciclo – hanno dichiaro i curatori dell’iniziativa – vuole raccontare l’arte e la fatica dei valligiani, per dare ad appassionati e turisti un assaggio di ciò che il nostro territorio racchiude e rendere giustizia a preziosi “beni culturali” spesso trascurati».

Gli appuntamenti dedicati alle bellezze storico-artistiche delle comunità di Pertica Alta, Gavardo e Roè Volciano saranno ripetuti nel mese di agosto secondo il seguente calendario:
«Il ferro e l’arte», sabato 12 agosto, con inizio alle ore 15 presso la Biblioteca di Livemmo (Pertica Alta);
«Tra economia ed arte», sabato 19 agosto ore 15 al Mulino di Gavardo;
«Il paese fabbrica», sabato 26 agosto ore 15 presso la Sala consiliare del Comune di Roè Volciano.

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