Il primo cd dei «Coscarelli e i suoi fratelli»

Dieci brani rock, con richiami funk, metal, ska, jazz, blues e una spruzzata qua e là di sonorità latine, in una mescolanza di stili davvero originale. Tutto questo nel primo cd autoprodotto del gruppo (valsabbino doc) “Coscarelli e i suoi fratelli”, quattro giovani e appassionati musicisti che formano una band affiata con una proposta musicale davvero singolare.

Nata come cover band un paio d’anni fa sperimentando Zappa, Area, ma anche Pearl Jam e Marlene Kuntz, da un anno hanno cominciato a comporre brani propri.
Il risultato della loro produzione è stato raccolto in un cd intitolato “Niente”, come uno dei dieci brani che compongono l’album, registrato nei giorni scorsi presso il Living Rhum Recording Studio di Castel Goffredo.

«I temi affrontati traggono ispirazione da esperienze personali – ci spiega Andrea Lauro, l’ideatore dei testi delle canzoni, nonché voce e chitarrista –, e si possono suddividere in due filoni: uno più introspettivo e riflessivo, dove trovano spazio anche i sentimenti; l’altro riguarda il percorso del musicista, dove parliamo delle nostre esperienze e dei nostri incontri nel mondo della musica». Del primo filone fanno parte brani come “Attimo solo” e “Di lei”, del secondo canzoni dall’emblematico titolo come “Il produttore”.

Completano la band Arin Albiero alla batteria, Franco Maioli alla chitarra e Daniele Coscarelli (lo “pseudo-leader” del gruppo, come lo definiscono ironicamente gli altri, perché dà il nome alla band) al basso.

«I brani registrati sono interamente suonati da noi e anche per alcuni suoni delle intro ci siamo attrezzati con strumenti o registrazioni di suoni della natura, senza usare suoni campionati», ci tengono a precisare i quattro musicisti.

Ma l’originalità dei pezzi creati dai “Coscarelli e i suoi fratelli” sta nel cambio di generi musicali all’interno di uno stesso brano, che lascia l’ascoltatore un po’ spiazzato e al primo impatto risultano, forse, di non facile ascolto. Lo ammettono gli stessi musicisti, che offrono però anche un suggerimento: «Per cogliere l’essenza della nostra musica bisogna sgombrare la mente da preconcetti musicali e lasciarsi trasportare dal susseguirsi dei suoni e delle note».

Beh, provateci, acquistando il cd tra poco in vendita, oppure scaricandoli dal loro sito (www.coscarelli.altervista.org oppure www.myspace.com/coscarellieisuoifratelli), dove a breve saranno messe tutte le tracce dell’album.

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