Ancora fuoco a Bondone e in Valvestino

È il solito ritornello: fuoco sempre fuoco sui versanti Trentini e Bresciani.
Ieri mattina sembrava ci fosse un po’ di tregua sopra Bondone, ma verso le 10 è ritornato l'elicottero a spargere acqua sui boschi del paese dei carbonai.
Nel tardo pomeriggio sono salito lassù e ho potuto avvicinarmi al fuoco, entrando sulla strada che porta alle cascate di “Squassoi”, vicino a “Posal”.
Il fuoco era lì nel camminamento, una gola stretta  che sale e porta verso l'Alpo: fuoco ancora forte e rumoreggiante.

Sul posto ho trovato i vigili del fuoco di Brione, Castel Condino e Condino con il responsabile del Dos di Verona.
Vicino alla piazzola dove l'elicottero carica l'acqua ho salutato anche i pompieri di Praso, presenti a riempire il vascone con l'autobotte dove attinge l'acqua l'elicottero.
Presenti sempre anche i volontari dell'ambulanza di Storo, pronti per ogni emergenza.
Gli altri numerosi vigili del fuoco sparsi sulla montagna a controllare che il fuoco non si avvicini a Bondone.

Impegno massimo da parte di tutti, ma il fuoco continua la sua marcia distruttiva.
Notizie poco belle anche verso le “Plogne”, la piana che confina con la chiesetta alpina di Malga Alpo e dove sale la mulattiera della Grande Guerra che porta a Bocca Cablone e in Tombea.

Fuoco violento per i tanti mughi: bassi resinosi e cesposi che ardono come se fossero stati cosparsi di benzina. Lassù ci sono anche grosse e alte “paghere”.
Il disastro totale si vedrà a fuoco spento.

Sul versante verso Magasa la musica non cambia.
Come evidenziano le foto di Guido Galas il fuoco lambisce i prati sopra Cima Rest, prati che fanno da barriera taglia fuoco perchè sfalciati.

Anni fa gli amministratoti trentini davano contributi a chi sfalciava i prati specialmente in montagna, poi il comportamento poco corretto di alcuni ha fatto decadere tutto.
Il vicesindaco di Magasa Tommaso Massa teme che il fuoco se non piove possa superare Tombea.
Spera che la poca neve presente lo possa far spegnere.

In serata ho sentito il vicepresidente della Provincia di Trento Mario Tonina, convinto anche lui, nonostante quanto messo in campo, che il fuoco si spegne se piove, e annuncia l'arrivo a Bondone del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per oggi martedì, per visionare l'incendio, ringraziare per il lavoro immane di tutti i corpi dei vigili del fuoco e dare coraggio al Sindaco di Bondone Chiara Cimarolli che ha anteposto in questi giorni la sua carica istituzionale di sindaco a quella di volontaria dei vigili ed è sempre presente.
Spero non corrisponda a verità qualche presa di posizione poco simpatica nei suoi confronti.

Si aspetta domani, mercoledì, si spera che la pioggia ci faccia scrivere la parola fine sull'incendio che devasta i boschi da dieci giorni.
Sulle cause dell'incendio ancora bocche cucite da parte degli inquirenti.
Si spera solo che l'incendio sia colposo e non doloso, altrimenti ci sarebbe da fare i conti con gente che non ha nessun rispetto né verso il prossimo né verso il Creato.

Danni immensi anche finanziari, soldi che potevano essere spesi per aiuti umanitari tanto necessari.
Monito per tutti, per la montagna ci vuole sempre il massimo rispetto.
Sono le otto di martedì, sopra la mia testa ancora rumore di elicotteri, altra giornata di fuoco.
                                                                             
Foto di Guido Galas e Capelli Videotecnica
. l'incendio da Cima Rest
. fonte di fuoco in Valvestino
. l'incendio ier pomeriggio a Bondone
. boschi in fiamme in località Squassoi

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