Alpini esempio di onestà e solidarietà

Anche quest’anno per il loro raduno annuale, le Penne nere d’Italia hanno invaso pacificamente la città ospitante, quest’anno Piacenza. Una piccola città che ha faticato ad accogliere le migliaia di Alpini provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Numerosi come al solito gli alpini Bresciani che nei giorni scorsi si sono recati nella città emiliana per l’irrinunciabile appuntamento con l’allegria e la memoria, com’è consueto per le penne nere.
Le giornate sono state costellate da appuntamenti ufficiali e momenti di allegria, con cerimonie in onore degli alpini caduti, intercalate a momenti segnati dalla voglia di stare insieme.

Il tempo ha fatto un po’ le bizze, come ormai ci ha abituati in questa insolita primavera piovosa, ma “Gli alpini non hanno paura”, come recita una delle loro canzoni, e non si sono fatti spaventare  per un po’ d’acqua.

Fortunatamente la giornata di domenica è stata splendida. In tanti hanno raggiunto la città emiliana per la giornata conclusiva, quella segnata dalla grande sfilata delle sezioni dell’Ana.

Gli alpini Bresciani hanno cominciato a filare verso le 19, segno che di Alpini a Piacenza ne sono giunti davvero tanti. Quelli Valsabbini e Gardesani hanno sfilato sotto le insegne della sezione di Salò “Monte Suello” dopo quelli della sezione di Brescia e Valle Camonica, portando due motti sugli striscioni verde, bianco e rosso, a formare la bandiera, in accordo sul tema dell’adunata: sui primi tre la scritta: “Alpini garanzia / di onestà e solidarietà / per un’Italia migliore”, portati rispettivamente dagli alpini di Idro, Odolo, Roè Volciano, sugli altri tre “Le regole ci sono / l’Ana le osserva / ieri, oggi, sempre” portati dagli alpini di Villanuova, Manerba, Tignale.

Questa era l’ultima adunata da presidente per Corrado Perona, che lascia la guida dell’Ana alla conclusione del suo terzo mandato. Domenica prossima gli alpini, in occasione dell’assemblea dei delegati a Milano, eleggeranno il suo successore alla guida di questa grande associazione.

L’arrivederci è per tutti a Pordenone dove si svolgerà l’adunata del prossimo anno.

Immagini di Piacenza invasa dalle Penne nere

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