Agnès Varda, pioniera della Nouvelle Vague

La quarta edizione del FilmFestival del Garda, che si svolge dall’8 al 12 dicembre tra Salò, Gardone Riviera e San Felice del Benaco, rende omaggio ad Agnès Varda, una grande protagonista della storia del cinema e anticipatrice della Nouvelle Vague. Una regista attiva dal 1954 che ha frequentato con pari passione e impegno il lungometraggio di finzione, il documentario e il cortometraggio, trattando temi sociali (la guerra, il femminismo, i diritti civili) e intimi e dedicando ben tre film al marito Jacques Demy dopo la sua scomparsa. Vincitrice del Leone d’oro a Venezia con “Senza tetto né legge” 1985 e di numerosi altri premi. Il suo lavoro più recente è l’autobiografico “Les plages d’Agnès” presentato come evento speciale alla Mostra di Venezia del 2008.

La rassegna sarà accompagnata dalla pubblicazione “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” di Nicola Falcinella, edito da Le Mani, contenente anche saggi di Claude Michel Cluny, Flavio Vergerio, Livio Marchese, Veronica Maffizzoli, Claudia Cassotti, Carlo Caspani, Alberto Pesce ed Ermanno Comuzio oltre a dettagliate filmografia e bibliografia. Un libro che ripercorre la lunga carriera della regista che aveva cominciato come fotografa. Una carriera segnata da film molto celebri o molto citati (“La Pointe Courte”, “Cleo dalle 5 alle 7”, “Senza tetto né legge”) e altri quasi sconosciuti in Italia. Varda è una regista che ha realizzato film di finzione e documentari, lungometraggi, cortometraggi e videoinstallazioni sempre con lo stesso impegno e la stessa passione in un percorso vario nelle forme e coerente. Il libro ne prende in esame le opere, ne esplora i temi e le forme, la colloca nel contesto della Nouvelle Vague e del femminismo, l’amore per il cinema e quello per il marito scomparso Jacques Demy.

Filmfestival del Garda e Lab80 hanno acquisito i diritti per la distribuzione italiana de "Le Plages d'Agnès" ed editeranno il dvd del film, che verrà presentato in occasione dell'evento nel mese di dicembre 2010.

La retrospettiva, che circolerà poi in altre città italiane, comprende otto lungometraggi e una selezione di otto cortometraggi.

Il Centre culturel français di Milano anticiperà la retrospettiva gardesana con tre film della cineasta francese in programma la prossima settimana: La Pointe Courte, film d’esordio che segnò nel 1955 un rottura netta nei confronti del cinema dell’epoca, Daguerréotypes del 1975 e Jane B. par Agnès V. del 1985. I film della rassegna sono in versione originale francese sottotitolata in italiano.

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