Voleva far prostituire la moglie

Voleva farla prostituire sulle strade bresciane. È arrivato anche a minacciarla di morte. Questo almeno quanto ha riferito una rumena di 25 anni ai carabinieri di Salò, convinta da un’amica a denunciare il marito, un albanese di 32 anni, con la quale si era sposata nel 2004.
E così i militari hanno scoperto che il consorte della ragazza non era proprio un tipo raccomandabile, anzi, tutt’altro. Tanto è vero che pendevano a suo carico diversi provvedimenti con pene detentive da scontare in carcere e in una colonia agricola in Sardegna.

La denuncia della giovane rumena è stata raccolta dai militari dell’Arma della cittadina gardesana qualche giorno fa. La donna, che ha la residenza a Sirmione, dopo esser scappata di casa spaventata dalle minacce del marito, si è rivolta ad un’amica e ha chiesto ospitalità, cercando di evitare ogni contatto con l’albanese.
Servendosi di uno stratagemma, i carabinieri della Compagnia di Salò, sono riusciti a convincere l’uomo a presentarsi in caserma, e così hanno potuto effettuare gli accertamenti Afis, dai quali è risultato che l’uomo era ricercato da due anni. Doveva infatti scontare quasi undici mesi in carcere per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte d’Appello di Ancona per sfruttamento della prostituzione, rapine e furti (la pena inizialmente inflitta era di 5 anni e 6 mesi poi in parte condonati).

Inoltre era stato colpito anche da un ordine di esecuzione di una misura di sicurezza detentiva - predisposta per le persone socialmente pericolose - in base alla quale doveva trascorrere un anno in una colonia agricola sarda. E questa volta per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pregiudicato albanese 32enne con il matrimonio aveva deciso di adottare la cittadinanza della moglie, sperando così di evitare eventuali controlli che lo avrebbero portato dietro le sbarre.
Probabilmente sarebbe riuscito nell’intento se non avesse continuato a maltrattare la moglie, intimandole di prostituirsi sulle strade. Lei infatti l’ha denunciato e dalla denuncia sono venuti i guai. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri, indagato anche per sfruttamento della prostituzione e per le minacce alla moglie.

(dz) dal Giornale di Brescia

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