24 Luglio 2009, 10.07
Salò
Ricostruzione

Una sede sicura per l'Agenzia delle entrate

Il palazzo dell’Arsenale era stato danneggiato dal terremoto del 2004. E' stato ristrutturato e messo in sicurezza con un investimento di 1 milione e 150mila euro

Il palazzo dell’Arsenale, sede dell’Agenzia delle entrate A Salò è terminato il restauro dell’ex palazzo dell’Arsenale, sede dell’Agenzia delle entrate. Danneggiato dal terremoto del 24 novembre 2004, è stato sistemato da un’impresa di Roma, la Donati, e ora ha ritrovato nuovo splendore, grazie ad un investimento di un milione e 150 mila euro.
Dice il direttore del cantiere, Pietro Bogana: «Abbiamo consolidato le strutture, con tiranti e catene. Poi siamo passati alle rifiniture. Per gli intonaci abbiamo usato prodotti speciali, che non rendono necessarie le tinteggiature esterne».
 
I lavori, controllati dalla Soprintendenza (il palazzo è un edificio storico) e dal Provveditorato interregionale di Lombardia e Liguria, sono durati un anno. Dopo il sisma erano stati collocati ponteggi provvisori negli uffici, nei corridoi, sulle scale, tanto che i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate dovevano muoversi con cautela. Ora si ritorna alla completa normalità. Anche le soluzioni adottate sulla facciata, quantomai gradevoli, hanno trovato consenso tra la gente.
 
In passato l’edificio ospitava sia la Pretura che gli uffici finanziari. La costruzione del Palazzo di giustizia, sede staccata del Tribunale di Brescia, ha fatto spostare avvocati e magistrati. Recentemente se n’è andata anche la Conservatoria dei beni immobiliari, che ha preso in affitto la palazzina della Telecom, in via Gasparo. L’ultimo trasloco ha riguardato la Guardia di finanza, passata in viale Landi, vicino all’Asl (il reparto di mare resta invece in una porzione del piano terra dell’ex Arsenale).
 
L'Agenzia delle Entrate, diretta da Giuliana Capitani, si occupa di 39 Comuni, del medio-alto lago (da Manerba a Limone) e della Valle Sabbia (da Bagolino a Gavardo e Prevalle). Dispone di due aree funzionali, con una trentina di impiegati. Innanzitutto quella per le relazioni col pubblico, composta da un front office al piano terra, là dove c'era il deposito del Monopolio (trasferito a Lonato).
Il contribuente viene assistito nella gestione dei rimborsi, nel rilascio di certificazioni e di autorizzazioni, attribuzione partita Iva e codice fiscale, bollatura registri, dichiarazioni di successione, atti giudiziari, istanze di rimborso, ecc. L'area di controllo occupa invece una parte dei due piani soprastanti. Alcuni locali sono vuoti.
 
L’ex Arsenale è di proprietà del primo Fondo di investimento promosso dalla Repubblica italiana, il Fip, che ha in carico 394 edifici in totale, a uso non residenziale, occupati principalmente da enti previdenziali e statali, con contratti di locazione di 9 anni, rinnovabili per altri 9.
 
Di Sergio Zanca - da Bresciaoggi


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