Alla Monte Suello il Premio Fedeltà alla Montagna

Anche la sezione “Monte Suello” degli alpini di Salò rientra tra le 39 che sono state omaggiate del Premio Fedeltà alla Montagna per aver recuperato manufatti militari risalenti alla Prima guerra mondiale.

La cerimonia di consegna è avvenuta sabato scorso, 5 luglio, al passo del Falzarego, dove a rappresentare la sezione c’era il consigliere Celestino Massardi, capogruppo anche degli alpini di Prevalle, che al termine della cerimonia ha ritirato l’attestato, unitamente al libro curato dal Centro Studi Ana ed edito da Mursia, che raccoglie tutti i recuperi effettuati dalle sezioni e dai gruppi Ana.

Il merito di questo premio va attribuito però agli alpini dei Gruppi di Anfo, Capovalle, Limone e Vesio di Tremosine che hanno compiuto nei loro territori il ripristino di trinceramenti, vedette e altri manufatti del periodo della Grande Guerra.

Nell’occasione è stato inaugurato con il taglio del nastro il recupero di un altro “museo all’aperto”: quello di Sass di Stria. Mentre una voce guida indicava ai visitatori i luoghi dove si combatté durante la Grande Guerra, sono comparse sulle vette di cui si narrava delle fumate colorate.

Alla cerimonia era presente anche il socio Vittorio Padella del gruppo di Agnosine (in foto con Massardi), che negli anni scorsi ha preso parte alle campagne di recupero di questi trinceramenti del Falzarego e non è voluto mancare all’inaugurazione di questo nuovo “percorso nella Storia”.

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