19 Dicembre 2013, 07.44
Salò
Terzo settore

Agri-officina... del sorriso

di Ubaldo Vallini

Agriofficina č un'associazione ed č anche una cooperativa sociale. A Salň coinvolge le diverse abilitŕ di ragazzi che nel lavoro, e soprattutto nel costruire relazioni con gli altri, riscoprono delle opportunitŕ


I soci di Agriofficina sono trenta e i ragazzi assunti sono un paio, per il momento.
Una ventina in tutto le persone classificate come disabili che a vario titolo si danno da fare.
Prima e dietro a loro, le famiglie con ragazzi in difficoltĂ , soprattutto le madri, che hanno deciso di dare un senso al loro vissuto.
 
E’ una cooperativa “di tipo B” e da ottobre si occupa anche della gestione del bar del Centro sociale “Due Pini” di Salò, grazie ad una convenzione “con affido diretto”, frutto di un progetto dai risvolti sociali piuttosto interessanti.
OpportunitĂ  lavorative per disabili si direbbe. Bella cosa vien da dire.
 
Fino a quando non li vedi all’opera. Tutti quanti: ragazzi e adulti, figli e genitori, te stesso ad interagire.
E a quel punto, quale sia la disabilitĂ  tua o loro, non ha piĂą importanza.
Da quel momento, se ci stai abbastanza a lungo, non puoi più fare a meno di dare un significato diverso ad ogni attimo trascorso nel portare a compimento qualche cosa in cui credi, in cui ti senti pienamente realizzato.   
 
Ad essere contagiosi sono l’impegno e la gioia con cui ciascuno di questi ragazzi affronta il proprio lavoro.
Purché lo possa fare nel rispetto dei ritmi e delle capacità personali. Questa è la scommessa, e al tempo stesso la chiave del successo dell’iniziativa.
Fra i piĂą presenti ci sono Marco e Deborah, Gianluca ed Emma, la vulcanica Stefania.
Tutti ora si stanno formando, fra teoria e pratica, sala bar e piccola ristorazione. Hanno cominciato col bar poi sono arrivati i panini, ora si stanno attrezzando con la cucina. L’ambiente si è fatto confortevole, arredato e addobbato con gusto.
 
Ma sarebbe riduttivo fermarsi all'ambito della caffetteria e della ristorazione.
I ragazzi di Agriofficina così come i loro ospiti, infatti, diventano protagonisti anche in decine di altre attività di tipo formativo e sociale.
Hanno organizzato esperienze sensoriali al buio, accolto visite scolastiche alla riscoperta di gusto ed olfatto, incontrato gli scout e diverse altre associazioni… ne inventano una ogni giorno, insomma.
 
E ogni attivitĂ , ogni nuova idea, diventano occasiono di crescita. Per tutti quanti.
Andate a trovarli quelli di Agriofficina, ne vale la pena.
Il bar al Centro sociale apre tutti i giorni dalle 7 alle 18. La domenica no.

 


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