Per quest’anno il 17 marzo, giorno dell’inizio delle celebrazioni per il 150 dell’Unit d’Italia sar festa nazionale, con scuole e uffici chiusi.
È stato reso noto il programma per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia. I festeggiamenti per il secolo e mezzo dalla nascita della nostra nazione cominceranno giovedì 17 marzo, giorno della proclamazione del Regno d’Italia da parte di Vittorio Emanuele II. Questo giorno sarà festa nazionale (solo per quest’anno) e «non si andrà né a scuola né al lavoro», lo ha dichiarato il sottosegretario Letta alla presentazione del programma delle celebrazioni.
L'altro avvenimento di rilievo, significativo anche per il coinvolgimento della popolazione che ne potrebbe derivare sull'esempio delle 'notti bianche' a volte organizzate nelle città, è la celebrazione in tutta Italia della “notte del Tricolore” nella notte che precede il 17 marzo, ossia alla sera del 16 marzo. In questo caso, ha spiega Giuliano Amato, presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni,, “ciascun comune italiano, dal più grande al più piccolo, organizzerà propri eventi, proiezioni più diverse, manifestazioni”. A questo proposito, aggiunge Amato, “contiamo di fornire alle amministrazioni locali un videoclip da proiettare”.
Più in generale, le celebrazioni prendono di fatto il via dai “Luoghi della Memoria”, cioè da quella vasta azione di classificazione, restauro, valorizzazione e narrazione dei luoghi, dei personaggi e degli avvenimenti del Risorgimento italiano, dislocati lungo il territorio italiano. Alcuni lavori sono già completati mentre altri vedranno il termine nell'arco dei prossimi mesi. Fra questi la colossale Torre Vittorio Emanuele II a San Martino della Battaglia.
A Torino e in Piemonte i festeggiamenti saranno più intesi e partiranno in anticipo. A Palazzo Carignano, allora sede del parlamento italiano nell’allora capitale Torino, il 18 febbraio 1861 avvenne la prima convocazione del Parlamento italiano e il successivo 17 marzo Vittorio Emanuele II di Savoia fu proclamato primo re d'Italia.
... sole dellE Alpi... (l'italiano è importante)
Buongiorno caro o cara GIO!!!dentino avvelenato? da cosa? si e' alzato con il piede sbagliato???...Ma dai ...!!siamo seri almeno una volta e'??? W L'UNITA? D'ITALIA ..si hai ragione, speriamo che ste tricolore venga veramente difeso e sbandierato una volte per tutte con il cuore, anche perche' e' la stessa bandiera sia a dx, centro o sx, ti pare? qui si che finalmente dovremmo innalzarla tutti senza litigare almeno per quel giorno,non vi pare? Io PROPONGO a tutti e sopratutto ai miei paesani, di ESPORLA FUORI CASA PER TUTTO IL GIORNO, vi va?? Daniela Apollonio rap. s.s.Lega Nord sez. Vobarno buona giornata a tutti!! w l'italia e via la nostra bandiera tricolore!!!
CERTO CHE QUANDO SI PARLA DI UNITA D ITALIA E STRONZATE VARIE I SOLDI CI SONO SEMPRE QUANDO LO STATO FA QUALCOSA DI GRANDE ..COME VANTARSI DI SE STESSO NON FA ECONOMIAma quando si parla di pensioni ...ALLORA I SOLDI NON CE NE SONOma quando si parla di sicurezza ALLORA I SOLDI NON CI SONOlo stato italiano applaude al contratto fiat sinistra e destra d accordo finalmente su qualcosa.....TANTO Loro NON CI LAVORERANNO MAIpersino fassino ha dichiarato che lui se ..FOSSE UN OPERAIO FIAT AVREBBE DETTO SI AL ACCORDO...........NDRe di storie di questo voi ne troverete piu di me .......MA CHE VOGLIAMO FESTEGGIARE ..UNO STATO ITALIANO CHE NON ESISTE ,,,,,un nord e sud uniti ...dove?????l italia non e CHEuna conquista del poplo ma una conquista militare da parte di un re ASSASSINO E MASSONEandate a vedere il genocidio ..... dei briganti del sud la prima guerra mondiale e il regalo dell fascismo e guerra mondialeconseguentee di questi signor onorevoli odiernicosa festeggiamo??
Un buon argomento su cui cimentarsi.
W L'ITALIA
Anni fa alla mostra dei celti a palazzo grassi a venezia ho letto che lo storico romano plinio (?) diceva che i celti amano oltremodo il vino e ne bevono fino a stramazzare. Da cio' deduco che mio nonno era un celto ma cio' non glia ha impedito di fare due guerre (forse sbagliate) con il tricolore e anche mio padre ha fatto la II guerra mondiale partendo con l'entusiasmo da avanguardista capendo poi che forse non era tutto cosi scontato quello che il regime fascista gli aveva insegnato. Certo che i problemi esistono ma almeno per rispetto dei nostri nonni e padri teniamoci in tricolore. E anche io da alpino non posso che partecipare a quanto organizzeranno, anzi penso che andro' sicuramente a San martino e Solferino.
come si sa la scrivono i vincitori, poi interviene il tempo che copre con un velo gli avvenimenti crudeli che hanno fatto soffrire tante popolazioni, non è mai male ricordare perchè anche questa è storia. I confini più o meno sacri e fatali sono stati tracciati ormai da un secolo e mezzo, ci piaccia o no. Ho rispetto e stima per il capo dello stato e per quello che dice, non ho la minima stima per tutti gli altri, e mi fermo quì, per adesso.
Spero che si festeggi l'Unità d'Italia anche guardando a quanto è diverso e, forse anche per questo, bello il nostro Paese. Purtroppo esso viaggia a 2 velocità diverse, una al Nord e l'altra al Centro-Sud, ma non dimentichiamo che abbiamo, noi, che viviamo in zone dove c'è più benessere, il dovere di "essere portatori di insegnamento" nei loro confronti; allo stesso tempo non facciamo però l'errore di considerare la nostra cultura o il nostro modo di rapportarci con gli altri "migliore" di quella di persone che sono nate altrove. Lucchini - Pd Idro
a parte che si dice "celtico" e non "celto", plaudo al tuo essere alpino che festeggia il tricolore. Magari fallo nel tuo paese però perchè andare a Solferino mi sembra scontato e banale. Testimoniare nel tuo comune il tuo attaccamento alla nostra bandiera potrà essere d'esempio anche per chi ti conosce, confondersi in mezzo ad altri che non sanno chi sei giova poco alla causa. Una domanda (non a te, a tutti): ma è solo quest'anno che ci si festeggia l'Unità d'Italia? non dovremmo festeggiarla sempre?
Prima che per la patria ai ragazzi si deve insegnare l'amore per la scuola. La Padania e' la patria dei leghisti. L'Italia lo e' stata prima dei mazziniani poi dei fascisti. I ragazzi rimangano a scuola e studino la storia se avranno voglia di festeggiare l'Italia negli sport o in altre manifestazioni pubbliche lo facciano senza ipocrisia e retorica. La nostra patria e' il mondo intero la nostra legge e' la liberta' cantavano gli esuli politici nel secolo scorso. Voltaire cosi definiva la patria: e' un composto di piu' famiglie e come si sostiene la propria famiglia si sostiene il proprio villaggio e la propria citta'. Piu' questa patria ingrandisce meno la si ama poiche' l'amore suddiviso si indebolisce.
Io andrò a lavorare sicuramente......... visto che nessuno mi paga la giornata che perdo mentre a tanti statali, parastatali etc etc la giornata di festa qualcuno la paga, anche con i soldi delle mie tasse!!!! Stavolta non concordo con danyart, la prima volta, io non festeggio l'unità d'italia perchè è stata solo un danno per noi del Nord e continuerà ad esserlo finchè non avremo l'indipendenza della padania..... E ORA SCATENATEVI PURE.....
E pensare che ,come tanti, avrei pagato per non fare il militare... Era sottinteso che sarei stato presente anche alle manifestazioni del mio paese.
sotto un certo aspetto ai ragione, ma l'indipendenza della Padania e' una cosa, e tu lo sai benissimo!!! Il tricolore e' un altra!! ..non ti pare?? o mi sbaglio io? semmai chiariscimelo, perche' forse ...mi son persa qualcosa ...durante questa mia breve esperienza (se cosi si puo' chiamare) politica, grazie!!
io ho avuto mio suocero che per tornare dalla Germania in Italia al tempo della guerra ha fatto 24 giorni A PIEDI. Solo per questo dico W L'ITALIA
non trovo di che festeggiare....... festeggerei se mi dicessero che dal 17 marzo non dovessi più pagare gli sprechi del sud, mantenere i giudici che seguono berlusconi e non sanno firmare una carta per quattro anni facendo si che i mafiosi non vadano in prigione, pagare il canone rai per vedere i santoro, i saviano, e tanti altri che danno degli ignoranti ai veneti popolo di ubriaconi e dei furbi ai meridionali. Allora e solo allora penso che avrei un valido motivo per festeggiare
liberissimo di non festeggiare, io festeggero' comunque ..e ti diro' di piu' :confermo e condivido tutto quanto dici nell'ultimo post. MA RIPETO PENSA AL VERO SIGNIFICATO DEL TRICOLORE ...PENSA AI NOSTRI PADRI O NONNI ...CHE HANNO DATO LA VITA PER DIFENDERLO! ....buona notte Dany
festeggi pure ci mancherebbe altro, il tricolore io da alpino lo saluto ogni volta che sono presente ad un alza - ammaina bandiera. Quanto ai nostri nonni che sono caduti nelle ultime guerre non diciamo una falsità se affermiamo che "sono stati ingannati" questo non fa venire meno il mio riverente rispetto per i caduti e per le istituzioni. Ma non accetto di farmi ingannare da inutili retoriche.
Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera Una festa in occasione della ricorrenza del giorno di 154 anni fa in cui è stato proclamato il Regno d’Italia. Il 17 marzo 1861, approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo inizio della nostra Storia comune
Unità d'Italia, oggi come due anni fa Oggi la Festa dell'Unit d'Italia. La ricordiamo con le immagini che ritraggono Vittorio, alpino 70enne di Agnosine, che due anni fa si arrampicato su un pino per issare in alto il Tricolore
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di Angela Grillo
ID6293 - 22/01/2011 10:31:24 - (GiO) - W l'Unità... malgrado tutto
Bella iniziativa, speriamo di poter avere occasione di festeggiare l'Unità d'Italia anche in valle e in provincia, oppure da noi si faranno le notti celtiche con sole della alpi e druidi a versare vin brulè?!?