Paolo Benvegnù al Latte Più Live

Da qualche tempo il “Latte Più Live” di Brescia è diventato un punto di riferimento per tutta la provincia di Brescia se si parla di concerti. I nomi che sono passati e passeranno sul placo del locale di Via Di Vittorio (zona industriale di Brescia) sono tra i più importanti della scena musicale italiana ed internazionale. Una programmazione attenta ed intelligente ai nuovi “attori” della musica e del Rock, miscelata a storici pilastri che hanno fatto la storia. Seguirò da queste pagine gli avvenimenti più importanti in programma al latte Più. Voglio partire proprio da venerdì 25 novembre: di ritorno dal Premio Tenco, dopo essersi classificato al secondo posto con l'album Hermann nella cinquina dei finalisti delle Targhe Tenco 2011e dopo l'uscita del nuovo singolo e video estratto da Hermann “Love Is Talking” che ha dato nome al Tour, Paolo Benvegnù sarà il protagonista della serata di venerdì.
Un artista maturo e che sta avendo il successo che merita. “Impegnato, raffinato ma simpaitco”: così l'ha presentato Antonio Silva (presentatore del Tenco) chiamandolo sul palco dell'Ariston due settimane fa. Si è percepita la grande tensione che provava nel salire e vedersi davanti il pubblico del Tenco in un teatro gremito, ma sono bastati pochi accordi perchè si sentisse a casa anche lì. Venerdì sera, alle ore 21.30, Presenterà il suo nuovo album “Hermann”. “Hermann” è un lavoro composto da tredici brani inediti, e si snoda sul tema dell’Uomo, della sua storia, la sua evoluzione (o involuzione?).
E' un'opera densa di significati visionari ed apocalittici e riassume la storia dell'uomo sulla terra attraverso l'esplorazione del mito e del carattere di personaggi chiave del pensiero occidentale.
Così, i brani di Paolo Benvegnù parlano di classici come ad esempio i miti di Narciso, Perseo ed Andromeda, Ulisse. Affrontano il mondo antico e moderno, articolando un affresco di suggestioni ora ironiche ora commoventi. Ad accompagnarlo “I PAOLO BENVEGNU'”, composti da Luca Baldini al basso; Andrea Franchi alla batteria, chitarre, sint, pianoforte; Guglielmo Ridolfo Gagliano chitarre, sint e pianoforte e Michele Pazzaglia (Crakle-box).
Il biglietto di ingresso costa 10 euro. Un concerto da vedere assolutamente, un aritsa da scoprire per chi ancora non lo conoscesse.
Venerdì 2 dicembre sarà invece la volte di “Le luci della centrale elettrica”, che sono il caso musicale del momento. Tutte le informazione le trovate sul sito www.lattepiulive.it.

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