03 Marzo 2023, 09.00
Provincia
Confindustria Brescia

Metalmeccanica, a Brescia il 2022 si chiude in modo complessivamente positivo

di Redazione

Il dato annuo rileva una variazione media della produzione industriale pari al +5,2% per la meccanica e al +0,1% per la metallurgia. Previsioni incoraggianti anche per i primi mesi del 2023


Si chiude complessivamente in rialzo il 2022 della Metalmeccanica bresciana: la variazione media annua dell’attività produttiva rilevata nella meccanica è pari al +5,2% sul 2021, mentre per la metallurgia l’evoluzione appare appena positiva (+0,1%).

A evidenziarlo è la più recente edizione dell’indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia su un panel di aziende associate.

Per quanto riguarda il solo 4° trimestre dell’anno appena concluso, la meccanica ha segnato, tra ottobre e dicembre, una crescita del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 (dopo il 5,4% rilevato tra luglio e settembre), mentre la metallurgia ha registrato una crescita più modesta (+0,4%, dopo il -2,4% riscontrato nel 3° trimestre.).

Gli andamenti trovano giustificazione nella ripresa dell’attività produttiva, dopo la consueta chiusura della maggior parte degli stabilimenti nei mesi estivi, e nell’attenuazione delle problematiche in precedenza riscontrate sul versante operativo, legate, in particolare al “caro energia”. A riguardo, va segnalato che, nell’ultimo trimestre del 2022, la maggioranza degli operatori intervistati non indica alcun fattore di freno alla produzione (37% nella meccanica e 50% nella metallurgia), mentre le rimanenti risposte si concentrano, nell’ambito della meccanica, sulla scarsità di materie prime (22%), sulla scarsità di manodopera (19%) e sulla domanda insufficiente (18%). Per quanto riguarda la metallurgia, invece, la domanda carente è indicata dal 25% delle aziende, seguita, a distanza, dalla scarsità di manodopera (13%). In tale contesto, il costo dell’energia, che aveva colpito importanti segmenti produttivi in buona parte del 2022, negli ultimi mesi dell’anno di fatto non è segnalato come un fattore particolarmente critico.

“Il 2022 si è chiuso positivamente per la Metalmeccanica bresciana, e anche i dati relativi al primo trimestre dell’anno in corso appaiono incoraggianti – commenta Gabriella Pasotti, presidente del settore Meccanica e Meccatronica di Confindustria Brescia –. Tuttavia, servirà aspettare il secondo trimestre per capire quale sia davvero la situazione generale: per i mesi a venire, ci aspettiamo infatti un rallentamento dettato dalle ormai note questioni belliche e dei rincari energetici. Ad esse si aggiungono due importanti questioni: i dubbi sul futuro dell’Automotive, legati alle rigide imposizioni dell’Unione Europea, e l’ormai cronica carenza di personale che riguarda il nostro settore. Se le grandi aziende si stanno attrezzando in quest’ottica con delle academy interne, per le PMI il discorso è decisamente più complesso. In questo senso diventa perciò fondamentale il rapporto con gli istituti scolastici, che devono darci una grossa mano in ambito formativo.”

“L’abbassamento delle quotazioni delle materie prime siderurgiche e dei costi energetici, sperimentato negli ultimi mesi, sta avendo un effetto calmierante sui costi di produzione e una conseguente riduzione dei prezzi dei prodotti siderurgici – aggiunge Giovanni Marinoni Martin, presidente del settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria di Confindustria Brescia –. Questo porta a una minore pressione sulle imprese, che recuperano una leggera competitività con gli altri player extraeuropei, comunque avvantaggiati da costi energetici ed ecologici più bassi. Le preoccupazioni per il passaggio alla filiera dell’auto elettrica stanno invece lentamente passando dalle imprese alla politica, che comincia a mobilitarsi per modificare il piano europeo di azzeramento del motore termico. Quello che pesa davvero oggi è però il costo dell’indebitamento che, se non calmierato a breve, potrebbe rallentare le decisioni sugli investimenti futuri delle imprese. Oltre a questo, la scadenza al 31 marzo del credito d’imposta per energivori e gasivori, non ancora rinnovata, porta un’incertezza al sistema produttivo. Le imprese stanno aspettando un vero rilancio dell’edilizia pubblica trainato dal PNRR che si tradurrebbe in una spinta in particolare per le realtà metallurgiche specializzate nella produzione di acciaio per costruzioni. Oggi la vera preoccupazione delle imprese è comunque quella di un possibile rallentamento, dovuto alla revisione del sistema di cessione dei crediti per la ristrutturazione, che potrebbe provocare un forte rallentamento nel settore dell’edilizia.”

Le prospettive per i primi mesi del 2023, formulate dalle imprese a gennaio di quest’anno, sono nel complesso positive, nonostante un quadro non privo di elementi di forte incertezza, tra cui spiccano il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, il rallentamento dell’economia a livello globale, la stagnazione in Germania (storico e strategico partner commerciale per il settore metalmeccanico bresciano) e le ancora elevate quotazioni delle materie prime industriali. Nella meccanica, il saldo netto tra operatori “ottimisti” e “pessimisti” è positivo (+25%), mentre nella metallurgia tale saldo è pari a +13%. Va tuttavia segnalato che, in entrambi i comparti, la maggioranza assoluta degli intervistati si sia espressa verso la conferma dei livelli produttivi rilevati a fine 2022. In tale contesto, la nuova stagione di rialzi dei tassi di interesse, intrapresa dalla BCE come risposta all’inedita inflazione dei prezzi al consumo di questi mesi, non sembra allarmare l’industria metalmeccanica locale. Una rilevazione ad hoc, realizzata dal Centro Studi di Confindustria Brescia nei primi giorni del 2023, ha infatti evidenziato che, l’incremento dei tassi avrà, almeno per il momento, conseguenze nel complesso contenute sulla redditività aziendale: infatti, l’81% delle imprese meccaniche e il 69% di quelle metallurgiche dichiara impatti marginali. Va tuttavia segnalato che il dato complessivo è una sintesi di opinioni particolarmente differenziate a livello dimensionale, con le realtà più piccole complessivamente più in difficoltà rispetto a quelle più grandi.

Infine, nonostante le difficoltà affrontate lungo il 2022, il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni rimane nel complesso contenuto. Le ore autorizzate nell’ultimo anno sono infatti diminuite del 52% rispetto al 2021, passando da 19,8 a 9,4 milioni. In particolare, la componente ordinaria è calata del 54% (da 12,9 a 5,9 milioni di ore), mentre quella straordinaria ha subito una flessione del 49% (da 6,9 a 3,5 milioni di ore). Tuttavia, il confronto con il 2019 mostra una crescita del 76% (sintesi di un +118% della CIGO e di un +33% della CIGS). Sulla base delle ore effettivamente utilizzate è possibile stimare che nel 2022 le unità di lavoro annue (ULA) potenzialmente coinvolte dalla CIG siano circa 1.500, contro le oltre 14 mila del 2020 e le 1.200 del 2019.

Dal punto di vista della struttura produttiva, Brescia è la seconda provincia italiana per rilevanza dell’industria metalmeccanica (dopo Torino). Con quasi 105 mila addetti attivi, è leader nazionale per quanto riguarda la metallurgia (17 mila addetti) e i prodotti in metallo (39 mila addetti), è al secondo posto nei macchinari e apparecchiature (31 mila addetti) e in sesta posizione relativamente ai mezzi di trasporto (poco meno di 9 mila addetti).



Vedi anche
16/09/2021 15:20

Metalmeccanica: nel 2° trimestre 2021 si consolida il recupero della produzione La crescita della meccanica rispetto allo stesso periodo del 2020 è pari al +31,0%, quella della metallurgia al +39,3%; nei primi sei mesi del 2021, su base annua, la meccanica e la metallurgia hanno guadagnato rispettivamente il 30% e il 50%. Permangono le preoccupazioni legate ai rincari delle materie prime

10/06/2021 10:38

Metalmeccanica, a Brescia riparte la produzione La crescita della meccanica rispetto al 1° trimestre del 2020 è pari al +2,2%, quella della metallurgia al +14,5%. Diminuisce il ricorso alla cassa integrazione

04/05/2021 08:00

Brescia, la variazione della produzione industriale torna positiva Nel primo trimestre del 2021 la variazione è pari al +5,2% rispetto al 2020. Si tratta del primo valore tendenziale positivo dopo quasi due anni

18/12/2020 10:30

Metalmeccanica: a Brescia nel 3° trimestre 2020 rallenta la caduta della produzione Il calo della meccanica, rispetto allo stesso periodo del 2019, è pari al 18,1%, quello della metallurgia all’8,3%; il rimbalzo del terzo trimestre (rispettivamente, +13,4% e +9,5%) rallenta la caduta della produzione.

09/06/2022 16:18

Metalmeccanica: 1° trimestre 2022 positivo, nonostante il conflitto tra Russia e Ucraina Nei primi tre mesi dell’anno, l’attività registra una nuova crescita: +12,3% per la meccanica rispetto allo stesso periodo del 2021 e +8,4% per la metallurgia. La marginalità, tuttavia, è quanto mai sotto pressione, schiacciata dai rincari delle materie prime industriali ed energetiche




Altre da Provincia
26/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia

26/04/2024

Fondi regionali per una scuola sempre più «smart»

Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini

24/04/2024

Seridò: i bambini, i giochi, la festa

Da 26 anni la più grande festa dedicata al gioco e ai bambini 20-21-25-26-27-28 aprile e 1 maggio 2024 a Montichiari

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo