Ritrovato da un turista

 

È stato ritrovato questo venerdì mattina l'uomo scomparso nei giorni scorsi sul monte Pizzocolo. Luciano Paladino, calabrese che lavora a Brescia ed è domiciliato a Idro, nei giorni scorsi era tornato a Cosenza, dove vive ancora la moglie. Ma un litigio tra i due lo avrebbe spinto a tornare a Brescia. Un viaggio rocambolesco, di notte.

È stato visto martedì ai piedi del monte Pizzocolo, dove ha parcheggiato la sua Audi ed ha imboccato in stato confusionale un sentiero. Ma non ha più fatto ritorno alla sua vettura. Per due giorni trenta uomini del Soccorso alpino, Polizia municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza di Edolo, Forestale e i Volontari del Garda hanno perlustrato la zona. Poi stamane il ritrovamento.

L'uomo sta bene, anche se appare in stato confusionale. Ad avvistarlo un turista straniero che gli ha prestato il telefono. Ciò ha consentito a Paladino di mettersi in contatto con la moglie e tranquillizzare la famiglia.

 

(aggiornamento delle 17)

Il ritrovamento

I Carabinieri di Toscolano hanno avvisato gli uomini del Soccorso alpino della telefonata ai familiari, indicando anche la zona del ritrovamento al bivacco Due Aceri, sul Pizzocolo. I soccorritori decidono quindi con i Carabinieri di inviare una squadra di volontari Cnsas al bivacco per vedere le condizioni del disperso e per l’eventuale recupero.

Alle 11.30 un altro turista ha chiamato il 118 dal bivacco Due Aceri indicando la presenza del sospetto disperso, vedendolo affamato e disorientato. La centrale gli ha detto di tenerlo tranquillo per alcuni minuti, visto che la squadra del Soccorso alpino stava arrivando.

Quando i volontari lo raggiungono lo prendono in consegna e lo portano al campo base, dove viene affidato al medico del 118, inviato nel frattempo dalla centrale.

 

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