Potrebbe anche non essere una notizia che cittadini associazioni e amministratori vanno a Roma per proporre a istanze superiori quesiti che riguardano il locale e hanno dimensioni più ampie...
E' positivo che sull'analisi non ci siano grandi differenze. Se la paleofrana e' "il can che dorme" e' meglio non stuzzicarla.Come si puo' regolare allora quel metro e trenta che e' la miglir escursione per voi (non per me che preferirei 2,50), senza nuove paratoie che operino al di fuori della frana? E come si potrebbe garantire la sicurezza senza abbassare il lago in caso di percezione di pericolo? Se la regola che si chiede e' uno scambio credo ci possa essere trattativa, se al contrario si chiede regola e si dice No a paratoie e galleria, non resta che il braccio di ferro e la vittoria da che parte essa sia sara' una vittoria di Pirro.
Mi scusi signora Bini , una delucidazione TECNICA,ma la galleria verrebbe fatta molto lontano dalla paleofrana, quindi perchè lo scavo sarebbe pericoloso per la paleofrana?Un altra delucidazione POLITICA,come mai Nabaffa scrive oggi sul giornale di Brescia che si può parlare delle opere in quanto riguardano la sicurezza ora che non c'è più un assessore che si intromette ( ho usato parole mie, ma il senso era questo)...COMPLIMENTI A vAGLIA PER LA CHIAREZA DELL'ARTICOLO SCRITTO CON PAROLE SEMPLICI E COMPRENSIBILE ANCHE PER ME!!!!!
sono sempre in sintonia con lei sig. Vaglia. Anch'io penso che l'escursione ottimale sia intorno ai due metri e mezzo. Una quota superiore all'attuale massima (368,50) migliorerebbe la condizione di eutrofizzazione e consentirebbe una sorta di riserva per ovviare ai momenti di criticita' (vedi agosto scorso). Un abbassamento dell'attuale quota minima (367,20) potrebbe servire in casi di pericolo imminente ovvero di crisi idrica conclamata. Quello che va chiarito e' il fatto che i movimenti locali non si battono per la quota di 1,30 di escursione, ma questa quota e' la conseguenza del NO a prescindere che sottintende l'immobilismo per i quali si battono queste associazioni. Ora questa escursione e' l'unica plausibile, perche' andare oltre non si puo', infatti R.I.D. ha messo il veto per la sicurezza, scendere sotto il DMV e' delitto di lesa maesta' anche se il DMV puo' essere garantito a valle dell'incile in presenza di dichiarazione di crisi idrica da parte della Regione (segue)
In sostanza lo slogan si puo' ricondurre "lasciamo tutto cosi' com'e'". Non fasciamoci il capo prima di aver preso la botta. In fin dei conti il lago e' migliorato rispetto a dieci anni fa. Fin che la va la va. La sicurezza a valle? Ma chi se ne frega. I diritti degli utilizzatori a valle? Muoia Sansone e tutti i filistei. Il rischio paleofrana un giorno c'e' (guai scavare sotto per la savanella) e un giorno sparisce (perch non sistemare l'attuale galleria degli agricoltori?). Troppi interessi personali ruotano intorno a questo sistematico rigetto. Basta parlare di 1,30 se poi si e' contrari anche alle opere di sicurezza. E le altre problematiche del lago dove le mettiamo? La Rocca, la viabilita'? O meglio di viabilita' se ne era parlato anche troppo per il ventilato doppio senso sul lungolago di Lemprato con il rischio di deteriorare i rapporti tra gli espropriandi in riva al lago e gli esercenti dell'entroterra, figure importanti dell' Associazionismo lacustre.
temo si sia perso una puntata... la mediazione NON e MAI stata accolta da Regione e dai suoi politici. Il muro contro muro NON e partito da noi. Davanti a un sordo ci si puo solo mettere ad agitare le braccia, oppure a scrivere... Ripeto - con lei - che "la frana NON va toccata PER la sicurezza di TUTTI"; allora chi la scava lo fa per la sicurezza??? Ovviamente NO, scavarla e l UNICO modo per ottenere 3,25 rispettando la legge sul DMV. Ha compreso ora il perche del nostro NO? Si facciano opere SOLO PER la sicurezza. E se bisogna rispettare una regola, che sia quella condivisa da TUTTE le utenze (non da me e da lei). Sig. ric, credo abbia capito male il mio scritto, forse ora le sara piu chiaro. Sig. amilcare, NOI SI che pensiamo alla sicurezza, di TUTTI!! E ricordo anche a lei che per scendere sotto i 367,20 bisogna scavare alla base della frana. Persino i tecnici progettisti dicono che "per la sicurezza NON si deve fare"! Solo Regione Lombardia sostiene la tesi dei consorzi irrigui.
X come la vedo io e non solo io lo scendere di circa un metro o forse più non comporta gravi conseguenza ma logicamente a quelli del NO non va bene visto che a Idro ci troviamo senza acqua nella parte finale del lago. Ecco xche non volete scendere. Ma dirò di più se anche non si scendesse a voi non va bene xche avete detto NO soluzioni non ce ne sono da parte vostra.
rispetto al "NO" la invito a leggere l ID24948. Mi consenta inoltre di chiarirle il concetto della regola. Ne io, ne lei, ne un consorzio irriguo da solo possiamo dettar legge in merito. La regola va fatta per legge in modo condiviso da parte di tutte le utenze in essere, rappresentate in modo paritetico. La si attende sul lago d Idro da 25 anni, INVECE si fanno opere pericolose per poter praticare una regola provvisoria. Le sembra buon senso? Lei dice "si"?
Che lei signora Bini cominci ad abbandonare posizioni oltranziste e antiscientifiche non puo' che farmi piacere. Su questa strada trovera' meno fanatismo, ma piu' soddisfazioni intellettuali.
sig. Vaglia, cominci a leggere con piu attenzione e considerazione cio che scrivo non puo che farmi piacere... la informo infatti che le cose che ho scritto oggi le ripeto perfettamente uguali a se stesse ormai da mesi. Repetita iuvant? Anch io non vedo l ora di trovare meno fanatismo e piu soddisfazioni intellettuali... navigo qui in attesa di cio da tempo. Buona serata.
Sara' pure come dice e vuole lei sig.ra Bini, a me interessa che per la sicurezza e i livelli si lavori distanti dalla frana.
Ma allora 4 anni avete buttato al vento ... Cioè il problema e la savanella ... Ma non lo potevate for prima ... La galleria sarebbe finita e si sarebbero investiti i soldi dell accordo x Idro e Anfo anche x la Rocca .... Bini ma ci sei o ci faiiiii .... A già frana a parte
qualcuno gradisce o qualcuno finalmente capisce non cambia di un punto quanto e stato firmato e viene tuttora sostenuto dai firmatari. Affiche i lavori di messa in sicurezza vengano fatti diversamente bisogna chiederlo con forza a costoro. C e chi lo sta facendo da 4 anni, chi da 4 giorni. Benvenuti. Il principio da mettere in discussione e la "duplice motivazione" alla base delle opere, la quale ha portato a scelte progettuali pericolose! Assurdo.
I 4 anni persi non verr fuori che sono stati persi da chi ha firmato 4 anni fa????????? fatemi ridere signora Bini sveglia avete fatto sprecare 4 anni alle comunit intorno al Lago per i vostri capricci....ora va tutto bene anche per il sindaco di Idro, non ci sono pi assessori leghisti.....Io da quando sento parlare ddel progetto della famosa Terza Galleria ( impropriamente chiamata da chi vuole strumentalizzare),sento parlare di problema di sicurezza, ora risulta che il sindaco l'ha capito solo dopo l'incontro romano....bah!!!!!!
E non solo io .... La firma che hanno fatto nel 2008 e stato un grande successo peccato poi che x colpa di pochi (comitati) e di quelli che ne hanno fatto una questione personale sia a Idro come a Anfo ci troviamo con un nulla in mano .... Le opere di sicurezza vanno fatte e subito prima di trobai casa allagata .... Mal che vada andrò a vivere nelle case di quelli del NO .....
lo ripeto, e un terzo buco. La seconda viene solo tappata, non riempita, potra franare ancora quando vorra (il che e un pericolo). Se la riempissero smetteremmo di chiamarla terza (ma non e in progetto). Si informi meglio, sig. ric. Dopo l incontro romano la novita e quella che anche i progettisti concordano pubblicamente con le tesi di "quelli del no"; mi pare lei abbia capito male, sig. ric. Con le opere, sig. Lib, se lei abita a valle del lago con la piena millenaria le capitera di essere spazzato via da 300 metri cubi di fiume (a cui aggiungere gli affluenti del Chiese sublacuale). A questo serve una mega terza galleria: a svuotare in mega fretta il lago... e sotto amen... !?! Se abita sul lago le consiglierei... di rimanere a casa sua !!
Verrò da lei se dovesse servire visto che il lago si dovrà svuotare e riempire e poi svuotare e poi riempire e poi svuotare e poi riempire... Tutto questo x garantire sicurezza a monte e a valle ...... Elementare ma a quanto pare non capivi le x alcuni ... Ps mi permetto di aggiungere che se una galleria viene chiusa o tappata il fine e lo stesso quindi informatici bene e non dite terza ma almeno seconda ... Che poi siano due o tre x voi è sempre NO quindi ..... Ma invece quella del Enel a voi vi va bene vero porta un sacco di soldi al comune di Idro immagini vero. Xche non si chiude quella fate chiudere quella ...
concordano con queli del NO e la galleria si fa!!!!!ah ah ah
non posso seguirla, poiche la sua premessa "terza galleria... sicurezza... ora risulta che il sindaco l ha capito solo dopo l incontro romano" e sbagliata, e falsa. Non so chi la informa, ma e difficile il confronto se le premesse non corrispondono alla realta. Si rasenta l invenzione... vogliamo perderci qui in una "blognovela"...? La prego, no... che noia... le evito in tv, non me le faccia fare qui..! Inoltre: soldi da Enel a Idro????? Questa non la so!!! Da quando? Quanti? Me la racconti, la prego!! Ma e sicuro delle sue "fonti"??? Sig. Lib, la attendero sul lago in caso di piena millenaria: ci allagheremo, ci allagheranno e lo capiro: meglio allagare che buttare scientemente a valle un fiume impazzito che spazza persone, case, paesi interi! Lo capiscono anche dei bambini.... vero? E - di nuovo - la seconda galleria CROLLA, SE non si interviene. Lo sa? La chiama "sicurezza" questa? E aggiungiamo un ALTRO buco? E il terzo. Conti, e facile.
chiedo scusa al sig. ric che per via della galleria enel ho scambiato col sig. Lib. E stata una svista. Chiedo venia. Ritiro la domanda al sig. ric e la giro, ovviamente, al sig. Lib.
Tutte le strade portano a Roma? Il detto tutte le strade portano a Roma è tra quelli classici e vale anche nel caso delle tasse, abituate a percorrere lo stradario come una vera arteria venosa che porta al cuore. Nel caso della 45Bis e dell'Anas il detto potrebbe essere un altro.
Marcia su Roma C'erano anche i soci della Sezione Paracadutisti Lago d'Idro, sabato scorso, a manifestare a Roma per la liberazione dei due marò ancora detenuti in India
«Ci hanno ascoltati» C'era attesa intorno al lago d'Idro per gli esiti della trasferta romana di alcuni amministratori, accompagnati dai rappresentanti delle associaizoni che si occupano di tutela dell'Eridio
Monti bis Per Platone potrebbe andar bene anche Monti, per Aristotele è forse meglio un "brigante puttaniere" purché eletto dal popolo...
A Roma per la canonizzazione di Paolo VI Tanti pellegrini anche dalle parrocchie della Valle Sabbia e delle associazioni cattoliche saranno domenica in piazza San Pietro per la proclamazione a santo del papa bresciano
Ieri a Ponte Caffaro gli alunni della Primaria e della Secondaria sono stati coinvolti in iniziative a favore dell’ambiente e nella festa degli alberi
Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilità ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna
Questo martedì 23 aprile a Bagolino si celebra la festa patronale e viene riproposta la tradizione spagnola dello scambio di doni
È stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noiâ€, in diretta su Teletutto
Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia
Posato il ponte Bailey sul Caffaro, ecco le prove di carico con tre autotreni in contemporanea
C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati
Passa alla fase di “verifica sul campo†il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024
L'incidente nel tardo pomeriggio a Ponte Caffaro. Coinvolto un giovane di 23 anni. Lunghe code lungo la strada
Sulle nevi della Val d’Aosta i giovani sci alpinisti bagossi hanno raccolto ottimi risultati
di Angela Grillo
ID24915 - 13/11/2012 18:36:20 - (Elena Bini) - Sig. Vaglia,
quanto lei scrive trova i movimenti locali pienamente concordi: la paleofrana non va scavata al piede; la galleria degli agricoltori e danneggiata; avere opere di sicurezza e fondamentale; l uso dell acqua e un problema politico; il confondere i piani non aiuta. Ok, siamo in piena totale sintonia. Non comprendo invece a quali dati "strumentalizzati" e "mal interpretati" si riferisca. PRECISO poi che "i piani" non li abbiamo certo confusi noi: ricordera bene che queste opere hanno una duplice funzione: "garantire la messa in sicurezza idraulica del lago d Idro E garantire la possibile gestione dei livelli a 3,25 m". Il secondo obiettivo e politico. NON di sicurezza. E SOLO il secondo comporta il pericoloso scavo sotto la paleofrana, il primo NO, anzi ne farebbe ben senza! Chi ha "confuso i piani" e solo chi ha firmato l AdP 2008, SOLO per questo fatto da noi subito contestato. Spero di essermi spiegata, perche non mi ritrovo affatto in quanto lei ci addebita.