04 Giugno 2015, 07.00
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Eridio

Un colpo al cerchio e uno alla botte

di Ubaldo Vallini

La Regione avrebbe dovuto pubblicare sul Burl il Pgt del Comune di Idro... che però risulta "illegittimo" nella sua approvazione. Nel contrasto a suon di carte bollate, il Tar sembra dar ragione sia alla Regione sia al Comune


Doppia sentenza sulle vicende dell’Eridio nei giorni scorsi.

La prima ha preso in esame il ricorso dell’Amministrazione comunale di Idro contro la Regione Lombardia, colpevole di non aver pubblicato il Piano di Governo del territorio sul Burl, impedendone così di fatto la sua entrata in vigore.
Il diniego regionale era motivato dal fatto che il documento programmatorio di Idro non aveva recepito le prescrizioni del Ptr (Piano territoriale regionale) ed in particolare quelle che riguardavano le opere di messa in sicurezza del lago.

La seconda sentenza ha preso invece in esame il ricorso di Regione Lombardia che riteneva illegittimo quello stesso provvedimento (il Pgt), approvato a Idro con una delibera di Giunta del dicembre 2013, sempre per il mancato recepimento delle prescrizioni regionali che avrebbero voluto fosse inserita anche la progettazione delle opere di regolazione del lago.

Ebbene: la Sezione staccata di Brescia del Tribunale Amministrativo regionale - con gli stessi giudici Angelo De Zotti presidente, Mauro Pedron e Francesco Gambato consiglieri – con sentenze depositate lo scorso primo giugno, nella sostanza ha dato ragione ad entrambi.

Da una parte, insomma, la Regione avrebbe dovuto pubblicare sul Burl il Pgt di Idro, in quanto tale negazione è sostenibile solo come “extrema ratio” e ritenuta dal Tribunale non necessaria in questa occasione.
E’ stata respinta, invece, la domanda risarcitoria per mancanza della prova in merito a presunti danni.

Dall’altra parte, proprio il documento programmatorio del Comune di Idro è stato ritenuto dal Tar “legittimo” solo fino alla fase dell’adozione, che non va annullata. “Illegittima” sarebbe invece l’approvazione del Pgt avvenuta a dicembre del 2013, per il mancato recepimento delle prescrizioni regionali.
Fase decisionale da rifare dunque, con relativo adeguamento del Piano.

Se è vero che entrambi i ricorsi sono stati vinti nella sostanza dai rispettivi ricorrenti, la loro complessa articolazione ha fatto in modo che formalmente siano stati classificati “parzialmente accolti”. Questo giustifica la decisione dei giudici di “compensare fra le parti le spese di giudizio”.



Commenti:
ID58383 - 04/06/2015 14:31:26 - (Baldo degli ubaldi) -

Bene , altri soldi buttati

ID58388 - 04/06/2015 17:59:03 - (Dru) -

Interessante questa posizione così imparziale del giornale, ma dimostrerò che è parziale, eccome. Cosa voleva la regione, semplicemente sbloccare il PGT con incluso le Opere, ci è riuscito in quella parte che concerne il PGT? Si. Cosa voleva il comune? Dichiarare inagibile le Opere sul suo territorio, ci è riuscito in quella parte che concerne il PGT? No. Sicuramente dal punto di vista del giudice posso convenire con Ubaldo, ma il medesimo confonde gli oggetti del contendere. Ciò che importa qui non è se il giudice ha dato partitari e qui, con qualche eccezione posso anche convenire, ciò che importa è (la sostanza) quale punteggio questo incontro riporta sulla partita Lago e non sulla partita Giudice, e sulla partita lago, consentimi Ubaldo, ma qui la Regione segna un 2 a 0 per lei...

ID58389 - 04/06/2015 18:01:04 - (Dru) -

... Se il giudice ha dato partita pari...

ID58392 - 04/06/2015 18:12:53 - (Dru) -

Cioè tu Ubaldo confondi il Lago con il Giudice e confondi pure le volontà reciproche, in quanto alla regione di fermare il PGT, se non per la questione dell'Opera omessa in PGT, non può fregar di meno. Mentre è Idro che aveva qualche velleitaria posizione in merito, capisci il 2 a 0 per la Regione? Se poi vuoi sottintendere che anche all'amministrazione non può fregar di meno perchè la sua bella figura, nei confronti di una coscienza incosciente del proprio elettorato, ha fatto la sua opera di opposizione, allora sono d'accordo con te. Allora i furbi escono a testa alta perchè gli allocchi credono che vi sia stata qualche opposizione alla Regione. Ma io allora ti racconto questa, sai Ubaldo, un giorno volli fare un'assicurazione sulla casa personale e di fronte ad un obiezione dell'assicuratore per poter fare 2 assicurazioni a mio nome, lì per lì non capii subito l'antifona del diniego, tanto che quasi venimmo alle brutte

ID58393 - 04/06/2015 18:15:42 - (Dru) -

, ma poi, venendo alla luce l'intuito dell'assicuratore, individuo in me l'allocco e mi disse. Questi divieti assicurativi sig.Vaglia non riguardano persone come lei, ma i soliti furbetti... E dopo che mi fece un esempio chiaro e distinto di come esser furbo con le doppie assicurazioni, capii... lo so, lo so, non sono molto furbo...

ID58394 - 04/06/2015 18:23:48 - (Dru) -

Individuò

ID58396 - 04/06/2015 20:40:46 - (simonia) - Un colpo al cerchio e un colpo alla botte

mentre chi ci rimette è sempre il Lago... Ho capito bene dru?

ID58397 - 04/06/2015 20:42:30 - (Dru) -

Non saprei essere più sintetico con l'analisi...

ID58400 - 04/06/2015 22:10:27 - (Dru) - ID58392 CORREZIONE

Se poi vuoi sottintendere che anche all'amministrazione non può fregar di meno perchè la sua bella figura, nei confronti di una coscienza incosciente del proprio elettorato, ha fatto la sua opera di opposizione, allora sono d'accordo con te. CORREZIONE: Se poi vuoi sottintendere che anche all'amministrazione non può fregar di meno perché ha comunque fatto la sua bella figura, nei confronti di una coscienza incosciente nel proprio elettorato, ha fatto la sua opera di opposizione, allora sono d'accordo con te. SCUSATE TUTTI, MA A VOLTE E' TALMENTE FORTE IN ME LA FRETTA CHE HO DI CONCLUDERE, CHE PERDO PER STRADA I PEZZI, CIOE' RESTANO IN TESTA, MA NON VANNO SUL FOGLIO...

ID58401 - 04/06/2015 22:52:35 - (Leonardo10) -

Il sindaco si trova nella difficile situazione di scegliere se accontentare i comitati o accontentare chi vuole costruire. Di facciata avevano entrambi un obiettivo comune: "la battaglia per il lago", nella sostanza entrambi volevano controllare il paese, ma con finalità diverse.Uno degli equivoci su cui si fonda il consenso del sindaco Nabaffa è arrivato al pettine.

ID58404 - 05/06/2015 07:42:36 - (blb) - battaglia inutile

in sostanza se il comune vuole il pgt deve inserirvi le opere regionali. Torniamo al punto di partenza. Concordo con Dru ha vinto la Regione ha ottenuto quello che voleva.

ID58405 - 05/06/2015 07:47:46 - (blb) - non ha vinto solo la regione

Ma anche gli avvocati che difendono il comune che la parcella comunque se la intascano... e i cittadini pagano... un buco nell'acqua (del lago)

ID58406 - 05/06/2015 07:51:33 - (blb) - se fossero...

gli amministratori a pagare le spese legali... se ne guarderebbero bene dal fare ricorsi inutili....

ID58407 - 05/06/2015 09:56:06 - (Dru) - e non hanno vinto solo gli avvocati

ma anche i costruttori locali perché adesso Nabaffa cambierà il PGT includendo le Opere e tutti saranno felici e contenti.Certo che per prender in giro il proprio elettorato, intendo quello fuori dalle categorie appena sopra esposte e cioè avvocati e costruttori, con l'aiuto a questo punto degli ecologisti che per difendere una pianta nel lago permettono tutto ciò, ci vuole una buona dose di fantasia... ancora con il biberon in fatto di questioni locali, ricordo che chiesi ad un amico intelligente se il PGT restasse congelato o se sarebbe dovuto cambiare nella sua sostanza, dopo questi fatti. La domanda intendeva appunto capire la testa di chi aveva rimesso le sue speranze di un futuro di cemento a Idro pur condividendo (all'apparenza) le speranze degli ecologisti incapaci di vedere ad un dito dal proprio naso. Ora è evidente, il PGT era solo congelato e adesso lo scongelano per servirlo sul piatto d'argento di poco e alla faccia dell'ecologia

ID58408 - 05/06/2015 09:57:32 - (Dru) -

poco è pochi

ID58409 - 05/06/2015 10:06:40 - (Dru) -

a questo punto faccio un appello non a quei tanti che credono di esser furbi, ma votando Nabaffa hanno fatto solo il gioco di avvocati e costruttori, ma l'appello lo faccio a chi vince, lo faccio proprio a questi avvocati e costruttori... cosa avete vinto? Idro, con la vostra bella testa, forse avrà guadagnato altro cemento e altre seconde case (dico forse perché quale folle costruirebbe ancora a Idro senza alcuna garanzia sui servizi?) e su questo sono d'accordo con voi e la vostra politica, qualche soldo lo farete... qualche soldo lo farete a spese degli immobiliaristi che dovranno pagarvi la prestazione, ma poi resteranno con case vuote e sfitte... e se comunque questo non avverrà e invece i vostri conti li sapete far meglio di me, tutto questo con la difesa del bello e del Lago cosa c'entra?

ID58423 - 06/06/2015 12:58:20 - (kyselak) -

Da una prima analisi dell'articolo del Direttore, sembrerebbe che la situazione sia rimasta inalterata. Invece le opere di regolazione del lago, previste dal Piano territoriale regionale e provinciale dovranno essere recepite nel nuovo PGT del Comune o variante che dir si voglia. Infatti l'annullamento della deliberazione n. 39 del 14/12/2013 con la quale il Comune di Idro ha approvato in via definitiva il PGT riconduce tutto l'iter alla fase di "adozione" dello strumento urbanistico.Pertanto il PGT risulta applicabile solo quale misura di salvaguardia ed il Comune dovrà riprendere tutta la procedura di approvazione definitiva tenendo conto delle disposizioni del TAR di cui alla sentenza

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