La questione del lago d'Idro viene dibattuta da un secolo almeno ed è piuttosto complessa. La mancata soluzione ha portato anche a gravi scompensi ecologici.
Sul problema della salute delle acque dell'Eridio sono d'accordo con Maurizio che ne parla spesso ed è il problema fondamentale del lago e deve essere obbligatoriamente risolto. Se è possibile e si è in grado di trovare un progetto attendibile, contestualmente al futuro accordo sulle quote di escursione. Quello che sta accadendo dimostra una volta di più, che la sterile lotta condotta negli ultimi anni da una parte del movimento, centrata quasi esclusivamente sul tentativo di bloccare le opere per la messa in sicurezza, sbagliava completamente il bersaglio.
Cerchiamo di esser chiari: per quanto riguarda il Coordinamento delle Pro Loco, valutato con chi si avrebbe avuto a che fare e valutate le proprie forze, esso si concentrato sul problema "esterno" LIVELLI DI ESCURSIONE, ben consapevole che comunque esisteva anche quell'altro "interno" della QUALITA' delle acque. Sbagliava certo chi riteneva che era sufficiente risolvere il primo perchè automaticamente si risolvesse anche il secondo, ma il tentativo di ottenere al lago un minimo di "naturalità " con 367,20 - 368,50 nell'escursione dei livelli non era certo un bersaglio sbagliato, dato che lo continuano a rivendicare come felice risultato ottenuto per i secoli a venire i firmatari dell'AdP. Poi il Coordinamento ricorso al Tribunale Superiore delle Acque contro questo AdP ritenendo che esso non garantisse per nulla una tale riduzione a 1,30 dell'escursione di livelli: dato puntualmente confermato a chiare lettere nel progetto definitivo delle nuove opere. Dov'è lo sbaglio?
Caro Giancarlo le tue dichiarazioni non sono del tutto esatte. Ma come a noi risulta che il coordinamento abbia detto NO alla Terza galleria cosi come altri comitati. Adesso che fate cambiate strada? Il ricorso che avete presentato non riguarda la questione 1,30 ma bensi le opere per la messa in sicurezza del lago. Voi non avete fatto guerra ai livelli ma a ben altro. L'Universita di Parma e arrivata sul lago d Idro a seguito della sottoscrizione dell AdP e non certo per i comitati ...... Attendiamo le analisi e risultati in merito. Successivamente si procedera per intervenire al meglio, come stanno gia facendo con il collettore per migliorare la questione qualita delle acque. Se il lago oggi e cosi si legge dal BSOGGI che e una questione di alghe. Leggere il ricordo del coordinamento. Non fa alcun riferimento al 1,30 di escursione. Ecco lo Sbaglio!
Ha già detto tutto "ric", forse dovevi leggere meglio il mio commento. Seguendo quello che ho scritto negli ultimi anni sul forum dedicato al lago, si sarebbe capito benissimo dovevo volevo andare a parare e comunque, nel post precedente, quando ho accennato ai comitati mi sono solo riferito alle opere per la messa in sicurezza dell'Eridio.
non mi riferivo alle tue dichiarazioni ma a quello che ha scritto il sig. Giancarlo. Quasi prima cado dalla sedia nel leggerle. Tanto domani al prossimo articolo qualcuno ricambia nuovamente le proprie versioni. Classico........
A dir la verità ho indirizzato il commento a Giancarlo Melzani e ho sottolineato che avevi già detto tutto tu. Guarda bene cosa ho scritto. Ciao Riccardo
Attendiamo.... le analisi dell'università di Parma per sapere... ciò che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni ...il lago come rilevato nel 1998 e poi nel 2004 dall'ARPA soffre di una spinta eutrofia ce lo diranno anche nel 2011 ...chissà se qualcuno ascolterà il problema è cosa fare aspettare NO
Il lago non ha ne reni per filtrare ne polmoni per ossigenare. Si puo' depurare solo con la diluizione (a questo scopo la lotta per i livelli e' stata efficace) e l'ossigenazione, per il secondo problema gli interventi sono di piu'difficile attuazione e neccessitano di soluzioni plurime e sperimentazione.
Sale la temperatura, fioriscono le alghe Anche questa estate sull'Eridio si sta ripresentando il problema delle alghe e delle microalghe. Una questione che, come altre sul lago, tarda a trovare una soluzione.
«Non possiamo fare sacrifici solo noi» Gli operatori turistici del lago d'Idro dicono di comprendere le esigenze dell'agricoltura e chiedono innovazione: «Di acqua ce ne sarà sempre di meno, per tutti, svuotare il lago non è la soluzione»
Livelli del lago, partita ancora aperta Le precipitazioni sono scarse, il lago d'Idro riesce ad ogni modo a garantire il minimo deflusso vitale al fiume Chiese. Coi lavori per le nuove opere di regolazione al via, quella dei livelli, è una partita ancora tutta da giocare
Intanto il lago... Non siamo ancora a luglio e l’agricoltura già chiede deroghe sui livelli, ma il lago come sta? Già è presente il fenomeno dell’eutrofizzazione delle alghe, ma non sono quello, come ci dice e documenta un lettore
Piove... e il lago ride Una stagione turistica da buttare, con tutta quest'acqua. Sul lago d'Idro è andata bene solo per i livelli, mai così stabili
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di Angela Grillo
ID3946 - 21/09/2010 10:55:00 - (mana) -
che vergogna, pare una discarica a cielo aperto