Pompa la «Fontana dell'Idra»

È già stata battezzata «fontana dell’Idra», verrà sperimentata da oggi, in occasione dell’apertura dei «mercatini europei», ed è uno strumento che oltre a introdurre un elemento decorativo dovrebbe contribuire a migliorare la salute dell’Eridio attraverso il rimescolamento e l’ossigenazione forzata delle acque.
Stiamo parlando di un progetto pilota studiato dall’assessorato all’Ambiente e alla Difesa del suolo della Comunità montana della Valsabbia. Di una fontana che in questi giorni sarà posizionata vicina al porto di Crone, e pescherà l’acqua in profondità per spingerla in superficie, creando proprio attraverso il mescolio una barriera al fenomeno della perdita di ossigeno disciolto conseguenza ultima dell’eutrofizzazione.

«La fontana dell’Idra - spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Rovatti - è un progetto che punta, insieme alla messa in opera del collettore circumlacuale, alla rinaturalizzazione dell’Eridio, accelerando il recupero delle acque di uno dei laghi più belli dell’arco alpino. Si tratta di una pompa con 9 ugelli e una potenza di 9 kw, che pesca l’acqua molto in profondità e la spara a un’altezza di 16 metri, creando un riciclo che può aiutare l’ossigenazione delle acque ipolimniche, ovvero quelle sotto i 40 metri di profondità».

Come è noto, l’eutrofizzazione dell’Eridio negli ultimi tempi ha causato numerosi problemi; compresa l’istituzione dei divieti di balneazione. Un problema serio, generato dallo scarico di liquami civili e dal fatto che questo bacino è tecnicamente «meromittico», ovvero privo di rimescolamento verticale delle acque.
«Ovviamente - continua Rovatti - il primo problema da risolvere è quello degli scarichi a lago che causano elevate concentrazioni di nutrienti. Per questo la Comunità montana il prossimo settembre appalterà i lavori per la realizzazione del collettore dei reflui di Anfo e Idro, che sarà concluso entro il 2009. L’opera porterà gli scarichi dei due centri urbani al nuovissimo depuratore di Sabbio Chiese».

Intanto, per tentare di migliorare da subito l’ossigenazione idrica, su suggerimento degli esperti che si stanno occupando dei problemi del bacino è stata concepita la fontana dell’Idra, che conclude l’assessore, «oltre ad avere un valore ambientale sarà utile all’allontanamento degli insetti nel periodo estivo, e rappresenterà un elemento di arredo urbano, perchè la sera verrà illuminata».

Per ultimare il progetto, l’ente comprensoriale sta cercando partner per la fornitura di energia elettrica. Successivamente verrà anche individuato un posto più adatto per sistemare l’impianto: un punto in cui pescare più in profondità e nel quale sistemare definitivamente la fontana.
Alla realizzazione di questo particolare prototipo hanno collaborato la Termoidraulica Guerra Cristian di Barghe, l’impresa edile Fratelli Colbrelli di Idro, la carpenteria di Adamo Bisolti di Idro e il Gruppo Eridio sub, che ha provveduto al posizionamento.

da Bresciaoggi

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