21 Aprile 2010, 07.09
Gavardo Villanuova s/C O
Solidarietà

Congo chiama Adro, paghiamo noi

Dall'Africa attraverso una volontaria gavardese le risorse per pagare il pasto per un anno ad uno dei bimbi di Adro.

 
Ogni volta che ci muoveremo nella rete del villaggio globale, dovremo sapere che alla mensa di Muhuanga e di Bunyatenge nel Congo, si conoscono i menù e le fasce di reddito della mensa di Adro, con la sola improprietà che nella foresta africana chiamano Andra il paese bresciano.
Così che, alle 10.54 di martedì 20 aprile, una e-mail rimbalza sulla posta elettronica del nostro Ubaldo Vallini, proveniente dall’area di Gavardo-Villanuova, da Paola Paiola, segretaria di «Smile Mission» ovvero un’anima operosa nel cuore dell’Africa devastata dalle guerre e dalle miserie che il nostro Occidente causa per una gigantesca omissione.
 
Dicevamo della triangolazione Vallini-Paiola-Piumatti. Dove padre Giovanni Piumatti è il missionario diocesano pinerolese con parenti e amicizie bresciane, 71 anni, metà passati a fermare il sangue e a portare energia nei villaggi confinanti con l’Uganda.
Eppure, dal cuore di questa Africa martoriata, a sera, quando il sole di 25 gradi cala e si consumano le giornate di molte piogge, padre Piumatti raduna decine di ragazzi sotto il portico della missione e qui commenta il giorno del villaggio congolese e il giorno del villaggio globale.
 
L’altra sera, verificando le quantità di pappette consumate alla mensa di Muhuanga, pappette che loro chiamano «masoso» a base di soia, sorga e mais, verificate le risultanze tra chi ha mangiato di più e chi meno, chi ha versato agli uni e chi ha ricevuto dagli altri, verificati i conti delle generosità italiane-bresciane, padre Piumatti racconta una notizia proveniente da una terra felice e solidale.
 
Allora ha scritto a Paola una breve e-mail: «Cara Paola, non è il caso di perder tempo. Ti inviamo l’equivalente per un bimbo, per un anno penso siano più o meno 600 o 700 euro; tocca a te segnalare e dire le modalità del versamento. E poi manda queste due righe al "cittadino di Andra"...».
«Il cittadino di Andra» è il benefattore che conosciamo e che ha scritto una lettera in cui si indigna, tra l’altro, per la vicenda della mensa.
 
«Caro cittadino di Andra - scrive padre Giovanni - abbiamo letto, qua in Africa, la tua lettera "Io non ci sto": anche noi ci uniamo al tuo messaggio e al tuo gesto. Ti inviamo un contributo per pagare la mensa per un anno ad uno dei tuoi-nostri bambini. Sono soldi che molti amici dell’Italia ci danno per l’Africa. Conoscendo bene i nostri amici so che sono contenti se ne invio una fetta lì a un mondo fatto più di ponti che di barriere. Anch’"io non ci sto".
In un mondo come lo sta costruendo una parte di italiani, io non ci sto! La nostra Italia non è mai stata così... A Muhuanga e Bunyatenge, ogni giorno diamo ai 900 ragazzi delle scuole una tazza di "masoso".
 
È capitato qualche volta che la casseruola si vuotasse troppo in fretta; subito i bimbi che avevano ricevuto si sono mossi ed hanno condiviso la loro tazza con gli altri».
Padre Giovanni conosce a memoria il pendolo di umanità che dondola dall’Africa a Brescia.
Deve saper bene che «Andra» non è una delibera, che Adro non è in una lettera di richiamo, che pure avrebbe avuto un senso se gestita in altro modo e in una coralità di responsabilità civili discrete.
Avrebbe avuto un senso, fatto salvo, in termini assoluti, il bisogno di chi ha veramente bisogno; e fatta salva, soprattutto, la delicata quiete psicologica di ogni bambino della mensa. Padre Giovanni sa, come noi, del donare di migliaia di bresciani, di adrensi.
 
Così ricorda che nel Bresciano ha alcuni suoi familiari e che un familiare è un dono da considerare permanentemente.
«Che il primo bell’esempio di missionario, ricorda, qua, in Africa l’ho avuto da un bresciano, padre Maggioni...».
Ricorda gli amici dentisti di Brescia, di «Smile Mission», ricorda Marcello, vigile urbano di Brescia che ha fatto qui le sue vacanze.
Ricorda il Vicario Generale di Brescia, in una parrocchia del bresciano, in occasione della Cresima, quando lo conobbe e lo fece sentire «ospite accolto e gradito», ma anche parte integrante della festa.
E conclude: «Ci sono tante perle bresciane, anche a Brescia: come te, caro cittadino di Andra...».
 
Tonino Zana dal Giornale di Brescia
 
 


Commenti:
ID1879 - 21/04/2010 14:50:18 - (BORDIGA) - BELLISSIMO ED ALTAMENTE EDUCATIVO

Chi si ritiene Cristiano e poi anche se ne appropria superficialmente del Titolo per fare Politica deve anche e soprattutto SAPERE che il CRISTIANO OFFRE IL SUO TEMPO ED IL SUO INTELLETTO NELLA COMPLETA GRATUITA'.Io non faccio testo, ma mi sento moralmente di ringraziare queste PERSONE che da un paese povero stanno dando AUTENTICA LEZIONE DI CIVILTA' E CRISTIANESIMO AD UNA PARTE DELLA NOSTRA ITALIA. (Gianluca Bordiga)

ID1920 - 23/04/2010 14:36:00 - (eferrari) - enrico maria ferrari

Ho sentito che il Sindaco di Adro si lamenta che il gesto dell'imprenditore non risolverà il problema per il futuro. Lancio la mia proposta: troviamoci in 100 italiani, di buona volontà, che ognuno versi 1.000 euro l'anno per i prossimi 5-6 anni. Credo che con 100 mila euro l'anno il Sindaco non dovrà più preoccuparsi di questa mensa. Fatemi solo sapere come mandare i soldi. Enricomc0012@mclink.it

ID1921 - 23/04/2010 14:39:00 - (eferrari) - enrico maria ferrari

La email corretta del messaggio precedente è: mc0012@mclink.it

ID1974 - 26/04/2010 20:19:00 - (ric) - ric67

se avete 1000 euro da mandare anche a me sono disponibilissimo a riceverli. Ci sono poi altri comuni che li gradirebbero molto volentieri i 100.000 euro. Le selite parole dei comunisti .... tanto fumo e niente arrosto.

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17/04/2010 08:08

«Caro sindaco, chiudiamola» Sulla vicenda della mensa scolastica di Adro consigliamo anche la lettura di un commento di Tonino Zana sul Giornale di Brescia

12/04/2010 17:34

Chapeau Inaspettata conclusione per il caso della mensa della scuola di Adro. Il debito stato ripianato da un anonimo. Val proprio la pena di leggerne le motivazioni.

21/04/2010 08:24

L'e-mail La reazione nella missione africana innescata dalla lettura collettiva della lettera dell'imprenditore di Adro. Eccola: sufficiente questa, senza aggiungere tante parole, a rendere grande anche questo gesto.

01/09/2014 15:00

Ad Adro «Verso l’altro» Iscrizioni aperte fino al 12 settembre per il concorso musicale legato alla festa organizzata in Franciacorta da Punto Missione Onlus e da Il Baule della Solidarietà di Rodengo Saiano

23/09/2010 11:48

«Dov'è lo scandalo?» In merito alla questione della simbologia leghista utilizzata nella scuola di Adro, ci invia le sue considerazioni il consigliere leghista Giuseppe Ferrari




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