XMAS: Quel fascista di John Lennon, ovvero quando la stupidità supera la fantasia

Da qualche giorno a tener banco nei colti salotti social è la stupida ed inutile polemica sulla scritta XMAS installata in piazza a Gavardo che augura Buon Natale a tutta la popolazione (che a me piace e molto).
Devo davvero sforzarmi e fare immensi voli pindarici di fantasia per capire come a qualche mente illuminata possa aver ricordato un riferimento alla “decima MAS”.
Del resto si sa, John Lennon, cantautore di indole fascista ed autoritaria, pensava proprio alla Decima MAS quando scrisse quel piccolo gioiello che è XMAS.

Quali saranno le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione di Gavardo a mettere tale scritta? Complottisti avanti, tocca a voi.
Chissà quale setta segreta, massonica e fascista si cela dietro questa  decisione.
Non è sicuramente perchè è più corta di Buon Natale e occupa meno spazio sulla piazza, ne perchè 4 lettere luminose costano meno di 10 facendo risparmiare soldi alla comunità, ne perchè XMAS è comprensibile in tutto il mondo ed in tutte le lingue. Figuriamoci se le motivazioni possono essere così banali!. No signori miei… c'è ben altro dietro!

Battute a parte, qui più nel comico siamo nel grottesco e nel ridicolo!

Vorrei rispondere anche a chi si appella a “ma che fine hanno fatto le nostre tradizioni, la nostra lingua?” (e mi stupisco non abbiano ancora invocato la scritta di buon Natale in dialetto bresciano..a proposito... come si augura buon Natale in dialetto bresciano?)

Cominciamo con il capire da quando e da dove ha origine la scritta XMAS.

Wikipedia dice: I primi utilizzi diffusi dell'abbreviazione "Xmas" li troviamo con Bernard Ward nella Storia del Collegio St.Edumnd (pubblicato nel 1755). Una versione ancor precedente dell'abbreviazione la troviamo nel 1551, e corrispondeva a "X'temmas". Andando ancor più indietro, intorno al 1100 troviamo il termine "Xp̄es Maesse" nella Cronaca Anglosassone.
"Xmas" si trova anche in una lettera scritta da George Woodward, diplomatico britannico, nel 1753[2]. Lord Byron utilizzò il termine nel 1811, come anche Samuel Coleridge (1801) e Lewis Carroll (1864).

Può piacere o meno, ma si sa, le opinioni sono come le palle (di Natale ovviamente): ognuno ha le sue.
Detto ciò se non riusciamo nemmeno ad essere felice ed accettare gli auguri di Natale senza vederci dietro un messaggio politico o complottista siamo davvero alla frutta (secca ovviamente, come tradizione vuole).

Buon XMAS a tutti!

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