La Strapaesana all’Inter Club

Finalmente ce l'hanno fatta. Dopo tre tentativi andati male, l'Inter è riuscita a portare a casa la Strapaesana di Gavardo, il derby fra tifosi milanisti e interisti disputatosi sabato 11 ottobre al centro sportivo comunale «Karol Wojtyla», oltretutto con un risultato senza appello: quattro reti a una.

Certo i cugini possono ancora vantare tre successi in quattro edizioni della partita, ma per i prossimi dodici mesi dovranno subire gli sfottò dei nerazzurri senza poter replicare granché, almeno per quanto riguarda il confronto in terra gavardese; la sfida vera fra le due fazioni calcistiche meneghine poi rimane storia a sé, come ha dimostrato il derby d'andata vinto dai ragazzi (con questo termine concediamo uno sconto anagrafico ai vari Maldini, Inzaghi e Favalli) di Ancelotti a San Siro.

È stata gara vera ed equilibrata quella giocata sul rettangolo verde di viale Avanzi, a cui hanno preso parte da un lato una ventina di tifosi dell'Inter Club, opposti ad altrettanti rossoneri riuniti per l'occasione nel gruppo «Milanisti Gavardo», dato che il Milan Club quest'anno non ha potuto partecipare all'organizzazione dell'iniziativa. Già questo era bastato per scatenare le ironie dei nerazzurri.

Quando poi, durante la partita, qualcuno ha visto qualche dirigente del club milanista sbirciare il campo ben nascosto in un angolo, probabilmente per evitare di andare in tribuna a farsi prendere in giro, per i tifosi dell'Inter è stata gran festa: il giusto completamento di un trionfo atteso da tre anni. E pensare che al termine del primo tempo le due squadre pareggiavano 1-1 e il confronto sembrava difficile da sbloccare. Ma l'Inter nel secondo parziale ha dato il meglio, infilando tre volte la rete rossonera. Appuntamento all'anno prossimo per una nuova, appassionante Strapaesana.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche