Gavardo: minoranza all'attacco sul mutuo

Lascia intendere che le scintille saranno quelle dell’alta tensione il prossimo confronto elettorale alle Comunali, che si consumerà il prossimo anno anche a Gavardo.
Nel merito della gestione di un mutuo acceso dall’attuale amministrazione per l’edificazione delle nuove scuole elementari il Popolo della Libertà attacca a testa bassa.
Questa è la lettera diffusa in paese lo scorso 20 settembre:

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Gentile Gavardese,
riteniamo un nostro preciso dovere informarLa circa alcuni provvedimenti adottati recentemente dall’Amministrazione Comunale che riteniamo sbagliati e dannosi.
In data 24 maggio 2006, senza svolgere alcuna gara e quindi senza alcuna valutazione sulle migliori condizioni offerte dal mercato bancario - tanto che su questa operazione sono in corso indagini della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti -, il Comune assume un mutuo per finanziare parte della scuola, con queste caratteristiche:

• Importo: euro 3.165.000
• Durata: anni 20 che decorrono dalla prima erogazione
• Tasso fisso pari all’IRS 12 anni + 0,40
• Commissione per estinzione anticipata: 0,50%
• La banca si impegna a tenere disponibile l’intera somma sino al 30 novembre 2009.

In data 18 luglio 2008, senza che i lavori fossero neppure stati aggiudicati, il Comune si fa consegnare l’intera somma di euro 3.165.000 e su tale somma comincia a pagare gli interessi passivi con una spesa prevista a bilancio, per il periodo 18/07/2008 - 31/12/2008, di euro 78.800.
Poi, non avendo alcun bisogno di questi soldi in quanto i lavori finanziati da questo mutuo non sono ancora neppure stati affidati, li deposita su un conto per corrente della medesima banca al tasso Euribor 3 mesi (pari al 5% lordo) sul quale matureranno interessi, ovviamente gravati dalla ritenuta del 27%.

Il risultato di questa incredibile operazione finanziaria, è semplicissimo:

• interessi passivi previsti a bilancio euro 78.800
• interessi attivi previsti a bilancio euro 50.500
• totale dei nostri soldi buttati senza motivo

e solo per il periodo 18/07/2008 - 31/12/2008 euro 28.300

Aggiungendo al danno la beffa, la decisione di depositare una somma così ingente sul conto corrente di questa banca viene presa senza verificare se altri Istituti Bancari fossero disponibili ad offrire un tasso attivo maggiore.
Eppure a Gavardo le banche non mancano.
Non siamo geni della finanza (abbiamo ben visto da trasmissioni come Report che fine abbiano fatto tanti comuni che hanno usato i soldi dei cittadini per operazioni finanziarie!), ma non siamo neppure delle persone noncuranti del bene comune e quindi, insieme a Lei, ci chiediamo:

Perché il Comune di Gavardo ha voluto farsi consegnare, senza averne alcun bisogno, la somma di euro 3.165.000, pagando interessi per Euro 78.800, quando la banca avrebbe comunque
tenuto la cifra a disposizione gratuitamente, almeno sino al 30/11/2009?
Perché in quei giorni sia il Responsabile dei Servizi Finanziari pubblico che il suo Vice erano assenti ed i provvedimenti sono stati firmati dal Segretario Comunale prima di andarsene in un altro paese?

PERCHÉ, IN ESTREMA, MA INCONTESTABILE SINTESI, IN POCHI MESI SI BUTTERANNO ALLE ORTICHE BEN 28.300 EURO DI DENARO PUBBLICO?

Ai nostri Capigruppo che in Consiglio Comunale chiedevano con insistenza spiegazioni, anziché fornire dati, cifre e motivi chiari, un Sindaco urlante ha riposto che si faceva del terrorismo politico. E i Consiglieri di maggioranza (un assente e un astenuto) hanno silenziosamente approvato.
Sempre che, per la sinistra gavardese, rivolgersi alla Magistratura non sia diventato un atto di terrorismo politico, La informiamo, caro Sindaco, che chiederemo alle diverse Autorità competenti di verificare quello che per noi è un ingiustificabile e immotivato spreco di denaro pubblico, lasciando ad ogni Gavardese il giudizio su questo modo di gestire il Comune!
Lega Nord Gavardo

Popolo della Libertà Gavardo
(pdlgavardo@gmail.com)

Gavardo, 20 settembre 2008

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