Comparto Grignasco, verso la trasformazione

La notizia arriva da Gavardo, ma interessa soprattutto Villanuova: anche il consiglio comunale gavardese ha approvato il protocollo d’intesa con la «Rialto immobili» per la riconversione dell’ex lanificio «Grignasco», insieme all’accordo di programma con i vicini villanovesi.

Il primo passo verso la creazione di un parco acquatico multiservizio è stato dunque fatto, anche se il percorso è ancora lungo perchè, come ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Guido Lani, «nel concreto si scenderà con la convenzione e col Piano integrato d’intervento».

Si diceva che l’operazione interessa soprattutto Villanuova, perchè la trasformazione della fabbrica dismessa coinvolge Gavardo per una porzione di territorio minima. Sull’area gavardese Rialto farà i parcheggi, più mille metri quadri di spazi definiti «espositivi-direzionali». Nel protocollo d’intesa è scritto che per questo progetto la srl conferirà 250 mila euro oltre agli oneri, e duecento euro per ogni altro metro eventualmente autorizzato in futuro.

Secondo l’intesa Rialto si impegna poi a costruire nell’ex lanificio una piscina coperta alla quale i residenti potranno accedere con agevolazioni. Inoltre, Gavardo ha chiesto che la società fabbrichi a sue spese un «parco ludico-sportivo-ricreativo» di 15 mila metri quadri, ovvero una piscina scoperta da utilizzare in estate. L’area individuata dovrebbe essere quella davanti al centro commerciale Bennet. Rialto gestirà l’impianto per trent’anni, poi lo cederà al Comune «in buono stato di conservazione e perfettamente funzionante», come ha chiesto e ottenuto di precisare la Lega.

Molte le istanze delle opposizioni. La Civica gavardese ha proposto di monetizzare il valore della piscina scoperta e impiegare i soldi per altre opere. L’amministrazione ha risposto che la srl rappresentata da Carlo Dragoni non accetterebbe, perchè investendo sulla struttura ludica-ricreativa avrebbe un ritorno durante i trent’anni di gestione, versando semplicemente i tre milioni invece no.

Sull’opportunità di concedere le autorizzazioni sulla base di queste contropartite si è concentrata anche la Lega. In generale la destra gavardese chiedeva più tempo per l’approvazione del protocollo, così come dell’accordo di programma con Villanuova, che prevede una concertazione fra i due comuni soprattutto sulla questione del traffico: un altro degli aspetti che preoccupa le minoranze.

Luca Cortini
Da bresciaoggi

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