Gavardo ricorda la figura di Valeria Solesin

Nella mattinata di sabato scorso, 28 maggio, alla presenza delle autorità cittadine e degli alunni, è stata intitolata alla memoria di Valeria Solesin la palestra della scuola primaria di Gavardo.

Valeria fu l’unica vittima italiana degli attentati di Parigi del 13 novembre scorso. Perse la vita assieme ad altre 93 persone all’interno del teatro “Bataclan” mentre, insieme al suo fidanzato e ad altre centinaia di persone, assisteva ad un concerto rock, quando un commando terrorista collegato allo Stato Islamico fece irruzione compiendo la carneficina che ancora oggi tutti ricordiamo.

Ricercatrice alla Sorbona, dedicò la sua vita allo studio e alla ricerca. Nelle parole del sindaco Emanuele Vezzola il perché dell’intitolazione della palestra alla ricercatrice italiana: «attraverso lo studio e la conoscenza si può e si deve fare in modo che quanto accaduto a Parigi non avvenga mai più».

La scuola per allenare le menti dei giovani e la palestra per allenarne il fisico. La scuola come punto di incontro di varie culture che devono incontrarsi, conoscersi e rispettarsi reciprocamente per creare un futuro di pace.

E chissà se tra i giovani studenti presenti alla cerimonia non ci sia un futuro ricercatore della Sorbona che possa continuare le ricerche di Valeria.

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