Più facile l'ingresso in Auro

Ad Auro di Casto, con un intervento da 270 mila euro, verrà eliminata la pericolosa curva che immette alla frazione e verranno creati un’area verde, parcheggi, un marciapiede e strutture per arredo urbano.
È un’operazione che ha comportato prima di tutto l’acquisizione di casa Buccio, vecchio edificio non solo disabitato ma anche considerevolmente danneggiato dal terremoto che, situato proprio all’imbocco della curva, poteva solo essere demolito: «Un’operazione, quella dell’acquisto - spiega il vicesindaco castense Francesco Franzoni, anche assessore ai Lavori pubblici -, che è costata 51 mila euro, seguita poi dalla demolizione totale dell’edificio stesso per consentire non solo l’allargamento della curva, ma anche la realizzazione di una piazzetta con alcuni parcheggi ed un marciapiede al servizio dei pedoni, oltre al posizionamento di arredo urbano ad abbellimento della frazione».

Un progetto di allargamento stradale che, dal bivio di Auro (circa 200 metri sotto) fino alla frazione, elimina alcuni punti di forte criticità.
Dal costo complessivo di 270 mila euro, il Comune ne ha ricevuti 50 mila, come contributo dalla Provincia, mentre altri 90 mila sono arrivati, sempre come contributo, però, dalla Regione, che ne ha concessi altri 90 mila con un finanziamento Frisl (con scadenza ventennale, senza interessi).
Gli ultimi 40 mila euro, per completare la cifra necessaria, sono arrivati dalle casse comunali, che hanno attinto a fondi propri e che hanno così sborsato soldi solo per una percentuale inferiore al 15% dell’importo complessivo.

Sparirà dunque da Auro, quasi completamente, una curva fino ad oggi veramente pericolosa perché rendeva la visuale, sia che si arrivasse dal bivio con Briale oppure dall’interno del paese, praticamente cieca: «Con quest’opera - spiega Franzoni - il miglioramento viabilistico è per noi importante e notevole: non solo eliminiamo la pericolosità della curva, non solo realizziamo il marciapiede lungo i 200 metri che portano al bivio (dove c’è anche la fermata del pullman Sia per gli studenti, che prima scendevano al bivio, dal paese, lungo la strada), ma creiamo anche il giardino con panchine, una piazzetta ed il parcheggio, più altre piccole sistemazioni di arredo urbano».

L’operazione garantirà non solo maggior sicurezza alla circolazione dei veicoli e, soprattutto, a quella pedonale, ma darà anche una maggior disponibilità di aree adibite a parcheggi in una frazione che dispone di pochi posti macchina.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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