18 Ottobre 2011, 08.08
Bione Casto Preseglie
Caccia

Bastonato e finito a fucilate

di Ubaldo Vallini

Fine orribile e di inaudita violenza quella di un segugio che domenica pomeriggio era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale a Bione.

 
Prima l’hanno massacrato a bastonate fracassandogli le zampe, poi l’hanno finto con due colpi di fucile nella schiena e in bocca.
Una fine orribile ed inquietante, quella di cui è stato vittima Toni, un cane tigrato di 6 anni che, dopo aver trascorso la giornata di caccia insieme ai colleghi di muta per una battuta al cinghiale, stava tornando al piazzale sotto la frazione bionese di San Fautino.
Lì lo stava aspettando il proprietario, Giorgio Rosseti di Casto, per caricarselo in auto e riportarlo a casa.
 
Toni, fedele amico dell’uomo, era al seguito della squadra di cinghialai “Rambo e Pantera”, impegnati in una battuta di caccia autorizzata sulle montagne che separano Bione da Preseglie, dove è storica e massiccia la presenza di suini selvatici.
A ricostruire il tragitto del segugio, il collare d’ordinanza dotato di segnalatore satellitare, in grado di seguire per ore gli spostamenti dell’animale.
Il “bip” dalla Pirla era salito fino alla Mascherpa, aveva transitato per Meme e Breme, veloce fino in località Piazze di Bessago dove improvvisamente si è fermato, nelle vicinanze di un capanno.
 
Erano le 15 e 30 di domenica e nel giro di qualche minuto Giorgio ha capito che qualche cosa era andata storta.
Mai però avrebbero pensato, lui e gli altri cacciatori giunti sul posto in poco meno di mezz’ora, di trovarsi di fronte ad uno scempio di quel genere.
Nei confronti dell’animale una violenza inaudita, con la volontà di uccidere. I colpi sono stati esplosi con un fucile calibro 12 caricato a pallini, a distanza tanto ravvicinata che nelle carni del cane è penetrata anche la borra della cartuccia.
 
I cacciatori hanno denunciato l’accaduto al veterinario e poi anche ai carabinieri, che stanno raccogliendo le testimonianze con l’obiettivo di individuare il colpevole.
Escluso che possa essere il proprietario del capanno, un uomo di Bione che se n’era andato via ancora al mattino per recarsi al mercato di Nozza.
Non mancano i sospetti: in particolare nei confronti di un uomo, non ancora identificato, che nei giorni scorsi in zona si sarebbe lasciato scappare un “tanti cani che passano tanti ne ammazzo”.
 
Dicerie?
La speranza di carabinieri e cacciatori è che nessuno fra i seguaci di Diana degni di questo appellativo, sia disposto a lasciar passare sotto silenzio un fatto grave come questo. 
 


Commenti:
ID13374 - 18/10/2011 08:34:25 - (mark) - che gentaglia...

...vigliacco!

ID13376 - 18/10/2011 09:17:41 - (giovane) - senza parole

...tutto questo per un cinghiale? che schifo!!!!

ID13377 - 18/10/2011 09:58:27 - (fra78) -

la crudeltà dell'uomo detto anche "homo sapiens" non ha limiti nè paragoni....è al di sopra di ogni cosa immaginabile! spero che il colpevole o i colpevoli vengano trovati, identificati e che ne vengano pubblicati i nomi!!! Vergogna!

ID13380 - 18/10/2011 10:15:04 - (Super Giovane) -

avvertimento della Camorra??!!

ID13382 - 18/10/2011 11:57:08 - (daisy) - che brava gente

mi piacerebbe vederlo in faccia chi ha commesso questa inutile crudelt?che colpa ha il cane ? e al di l di quello definire uomo una persona che fa una tale cosa risulta molto difficile . spero lo prendano e gli diano ci che si merita!

ID13383 - 18/10/2011 12:01:06 - (daisy) - chi

dimenticavo: ci fate sapere il nome della brava /brave persone che fanno ci ad un animale indifeso

ID13384 - 18/10/2011 12:20:17 - (ottone) -

“tanti cani che passano tanti ne ammazzo” queste cose mi fanno bollire il sangue. uomo di m***a

ID13386 - 18/10/2011 12:38:35 - (sonia.c) - che orrore!!!

uno cosi deve essere fuori di testa..magari un pericolo anche per le persone!! spero che lo trovino...

ID13388 - 18/10/2011 13:23:13 - (Granma) -

Che personaggi macabri, come si fa a trattare così un cane? I cani sono degli animali che non meritano questo trattamento, i cani non sono mica cinghiali, quelli si che se la meritano la fine che fanno. Eh.

ID13401 - 18/10/2011 20:35:27 - (danyart) - POVERA iTALIA!!!

eCCO DOVE SI SPINGE LA CATTIVERIA DELL'UOMO!!! CONDIVIDO LE PAROLE DI FRA78.

ID13407 - 18/10/2011 21:46:32 - (vallesabbia) - che delinquenti...

...un cane al limite lo si fa scappare, e lui se ne va x la sua strada...voler ridurlo così volontariamente è da delinquenti, che spero vengano trovati e puniti...

ID13408 - 18/10/2011 22:20:39 - (albill) - pericoloso

sicuramente sanno già chi può essere stato, speriamo non decidano di farsi giustizia da se, mentre la persona che ha comesso questo crimine nn mi soprenderebbe sapere che abbia la fedina penale gia sporca.....un soggetto pericolose e disturbato.

ID13411 - 19/10/2011 13:09:00 - (Luly) - escrementi di questo mondo!

non da chiamare ne uomo ne persona chi commette una cosa del genere! spero proprio verr preso il colpevole/i. Le forze dell'ordine (o chi di dovere)avranno un p di lavoro da fare per controllare i sospetti, per di pi bracconieri che, non solo fanno quel cavolo che ne hanno voglia tutto l'anno (a differenza delle vere e proprie squadre organizzate e REGOLARI per la caccia al cinghiale), ma essendo individui ignoranti, gelosi del territorio (non loro) e degli animali da cacciare (per cui non sono autorizzati) compiono questi gesti per pura cattiveria, invidia, vendetta, dispetto. spero proprio che uno a uno veniate beccati tutti. ve lo meritate. soprattutto dopo l'ennesimo gesto crudele.

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Caccia al cinghiale, quali prospettive? A questo interrogativo si cercherà di dare qualche risposta nel corso dell'incontro in programma domani, mercoledì 31 gennaio, a Storo per iniziativa dell'Unione Cacciatori del Trentino




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