Sul piano di Lo per la festa di S. Bernardo

A tavola sono attesi in cinquecento, per gustare il tradizionale spiedo, ma saranno molti di più. Sono le penne nere che si raduneranno domenica 17 agosto sui monti di Bione da tutta la Valle Sabbia, ospiti del locale gruppo alpini per l’annuale festa di San Bernardo. Il programma prevede alle 9 del mattino l’omaggio ai Caduti presso il monumento della Pieve e alle 10 l’omaggio al cippo degli avieri, caduti con il loro aereo 20 anni fa, davanti al cippo che li ricorda in località “Val” a mezz’oretta di cammino. Da qui, sempre in corteo e con altri 20 minuti di “scarpinata”, le penne nere con i loro simpatizzanti si recheranno al santuario di S. Bernardo per la messa al campo prevista alle 11 dove avverranno i discorsi celebrativi. Dopo quello solenne ci sarà il momento più “conviviale”, con il rancio alpino che sarà consumato presso il rifugio. Hanno di che festeggiare, i 100 e passa alpini di Bione. Da decenni, ultimamente sotto la guida del capogruppo Roberto Piccioli Capelli, si distinguono per il loro impegno a favore della vita comunitaria locale. Fra le opere di rilievo ci sono la ristrutturazione della chiesetta di S. Bernardo, che dal monte omonimo domina la Conca d’Oro, conclusa con l’aiuto di tutta la popolazione più di vent’anni fa, poi la costruzione “a tappe” del rifugio di Lo, che proprio quest’anno celebra i 25 anni della sua inaugurazion, base operativa anche per la squadra antincendio: nell’84 la prima parte, con ampio spazio al coperto ed accesso libero a tutti, poi una nuova ala “chiusa” nella quale hanno trovato posto altre tavolate per le feste e le attrezzature necessarie all’attività del gruppo. Infine una lunga staccionata col contributo dell’amministrazione comunale, con l’obiettivo di proteggere dalle ruote degli autoveicoli il Piano di Lo, punto di ritrovo estivo apprezzato non solo dai bionesi.

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