Botta e risposta fra un lettore e l'amministrazione comunale di Bagolino, in merito alla decisione di sostituire con una rotonda l'attuale ponte di confine
Personalmente ritengo che il ponte sul torrente Caffaro sia un po' strettino rispetto al traffico odierno ma è caratteristico anche se non è più quello del 1866, che tra l'altro era in legno. Forse con un modesto intervento si poteva allargarlo, dico forse in quanto non sono un tecnico, invece di sostituirlo con un anonimo ponte-rotonda!
una questione interessante. Premesso che l'opera è necessaria per quanto già discusso (incidenti, traffico, senso unico alternato per i TIR ecc..), si sarebbe potuto forse fare di più nel coinvolgimento della popolazione per trovare la soluzione progettuale ritenuta più idonea anche dagli abitanti.
I ponti di ferro sono la testimonianza di un'architettura, (detta degli ingegneri) che vedeva nella nascente industria il progresso e nell'architettura tradizionale il passato. La figura dell'ingegnere prende il soppravvento su quella dell'architetto. La funzione di avere grandi luci determina la forma. Come in ogni periodo storico da esigenze pratiche scaturiscono le mode. E la moda dei ponti di ferro prende piede anche in Italia senza che ce ne sia effettiva necessita' funzionale. Assieme a belle opere da conservare ce ne sono di brutte e che non vale la pena rimpiangere. Una di queste e' il ponte di 'Ponte Caffaro'. L'unico dubbio che mi porrei e' quello del nome. Alla 'Rotonda del Caffaro' preferisco ancora 'Ponte Caffaro'; manteniamo il nome e togliamo il brutto ponte.
Ponte Caffaro lo dovremo proprio conservare, tra qualche lustro quando con l'avvento della rotonda (se si sarà) il vecchio ponte sarà stato dimenticato, qualcuno sarà tentato di saperne di più circa quel nome e allora la storia del leggendario ponte tornerà a rivivere.
pur non conoscendolo di persona non mi sembra che il sig. Colonetti sia un grande studioso di storia locale, dal momento che la lettera pubblicata dal GdB altro non è che un plagio a Wilkipedia sotto forma di un copia/incolla alla pagina Caffaro (cane). E bene ha fatto l'amico Enzo a sbacchettarlo come si sovviene dalle nostre parti. Dal mio punto di vista non dovrebbero esserci dubbi sulla bontà dell'opera programmata dal Comune di Bagolino. La sicurezza e la viabilità sono temi da affrontare e risolvere. La politica locale del "non fare" dura un quinquennio.
Per i lettori........non esiste il plagio per aver fatto un copia incolla di un testo di Wikipedia in quando ogni voce è rilasciata in pubblico dominio e, personalmente, ritengo che ogni atto della pubblica amministrazione possa anche essere messo in discussione!
Il plagio non ha solo una connotazione giuridica, ma piu' semplicemente e' l'appropriazione totale o parziale di lavoro altrui che si voglia spacciare per proprio. (secondo lo Zingarelli). Non necessariamente il plagio e' reato. Copiare direttamente il lavoro di un'altra persona senza l'uso delle virgolette o senza il riferimento alla fonte e' un plagio. Il copia-incolla da Wikipedia seppure lecito e quindi non reato rimane plagio se non se ne indica la fonte.
..... ancora sito di battaglia......speriamo che anche questa volta i "bagolinesi" abbiano la meglio.....apportando una modifica necessaria e auspicata sia dagli abitanti di via campini che del comune di Bondone sia da tutti coloro diretti in valle di Ledro con mezzi pesanti. grazie a Enzo il nostro ..."rosso di ....Caffaro"
«Il terzo ponte non sha da fare» Questa la posizione dell’Amministrazione comunale di Bagolino in merito all’annosa questione della rotonda quadrata sul fiume Caffaro, al confine col Trentino
Sostituite quel ponte Novità sulla "rotonda quadrata" di Ponte Caffaro: il vecchio ponte di confine verrà smantellato e ricostruito da un'altra parte. Al suo posto verrà edificata una nuova struttura, più ampia e robusta
La rotonda «quadrata» sul Caffaro Nel corso della prossima estate il traffico al confine col Trentino verrà deviato sul nuovo ponte e solo allora si riuscirà a capire come meglio utilizzare quello vecchio
Ecco cosa dice Bagolino In merito alle questioni che riguardano il ponte sul Caffaro, ecco la posizione dell’Amministrazione comunale bagossa
Rotonda del Caffaro: qualcosa non quadra «Nessuno è responsabile e nessuno è in grado di dare spiegazioni ufficiali riguardo al mancato completamento di un'opera pubblica da 3,8 milioni collocata sul confine tra Trentino e Bresciano». Così Alex Marini, dopo aver ricevuto risposta ad un’interrogazione
Ieri a Ponte Caffaro gli alunni della Primaria e della Secondaria sono stati coinvolti in iniziative a favore dell’ambiente e nella festa degli alberi
Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilità ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna
Questo martedì 23 aprile a Bagolino si celebra la festa patronale e viene riproposta la tradizione spagnola dello scambio di doni
È stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noi”, in diretta su Teletutto
Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia
Posato il ponte Bailey sul Caffaro, ecco le prove di carico con tre autotreni in contemporanea
C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati
Passa alla fase di “verifica sul campo” il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024
L'incidente nel tardo pomeriggio a Ponte Caffaro. Coinvolto un giovane di 23 anni. Lunghe code lungo la strada
Sulle nevi della Val d’Aosta i giovani sci alpinisti bagossi hanno raccolto ottimi risultati
ID35023 - 18/08/2013 12:11:48 - (Giacomino) - Bravo vicesindaco
davvero non se ne può più di saccenti che sono sempre pronti ad insegnare a vivere agli altri adducendo una conoscenza delle vicende storiche superiore agli stessi abitanti. Ma c'é di più, certi personaggi, in nome della storia (come sono convinti di conoscerla loro) arrivano a non riconoscere la necessità di indispensabili infrastrutture ad intere popolazioni con la scusa che la loro realizzazione provocherebbe una trasformazione a loro non gradita. Comunque, forte e chiaro signor vicesindaco.