Un nuovo bando per «El Chiringuito»

 
«Dopo avermi rinnovato il contratto quattro anni alla volta, nell’ultima occasione ero riuscito a spuntarne sei, più altri sei se nessuno dei due decideva per la revoca.
Confidando su questo accordo ho fatto tutta una serie di investimenti che ora, trascorsi i primi sei anni, sarei riuscito a far fruttare».

Così Mauro Migliorati, che da diciott’anni ormai, con un contratto d’affitto aziendale, si occupa della gestione del “Chiringuito”, il chiosco di proprietà comunale nelle immediate vicinanze del porto lacustre di Ponte Caffaro.

Una struttura che nel corso degli anni è stata ampliata fino ad ospitare un vero e proprio ristorante, che lavora più che altro nel periodo estivo. Migliorati ci ha chiamati e ci ha raccontato che i primi sei anni scadono alla fine del mese e che in municipio a Bagolino hanno deciso di interrompere l’accordo.

«Possono farlo, mi sono informato, così però mi lasciano a casa: ho 52 anni, sono cardiopatico ed ho una famiglia messa insieme da poco. Sei anni ancora e avrei potuto farmi da parte senza problemi» ci ha detto.

E in municipio? «In questi anni lì è cambiato di tutto: ci sono un ostello, la scuola di kite, un’area camper, ciascuno con le proprie pertinenze.
Per non parlare di come sono evolute le normative in materia. Rifare il bando era necessario – ci ha detto il vicesindaco Giorgio Pezzarossi -. Mauro è proprietario degli arredi dell’itera struttura, altri eventuali concorrenti no, siamo convinti che questo potrà favorirlo e molto, quando presenterà la sua offerta».

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